Torre del Greco. Tutto pronto per l’inaugurazione della bretella di collegamento tra via Sant’Elena – a ridosso del casello autostradale – e via Lamaria, alle spalle del popoloso quartiere di Sant’Antonio. A cinque anni esatti dalla posa della prima pietra dei lavori – salutata in pompa magna dall’ex sindaco Giovanni Palomba – è stato, infatti, consegnato il primo tratto dell’arteria ritenuta «cruciale» per snellire il traffico verso via Nazionale.
L’ultimo sopralluogo
A «inaugurare» la strada sono stati il sindaco Luigi Mennella e il suo braccio destro Michele Polese, delegato ai lavori pubblici: un sopralluogo in auto per valutare in prima persona il risultato finale di un’opera pubblica attesa 5 anni all’ombra del Vesuvio e tastare direttamente i tempi per raggiungere la periferia cittadina dall’uscita del casello autostradale. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è aprire la strada – voluta dall’ex sindaco Ciro Borriello e portata avanti dal successore Giovanni Palomba – a cavallo tra fine agosto e inizio settembre. Poi saranno avviate le procedure per la realizzazione del secondo tratto, destinato a spuntare in via del Monte. «Si tratta di una prima valvola di sfogo per raggiungere via Nazionale senza passare per piazza Luigi Palomba – sottolinea Michele Polese – Si tratta di un primo passo, ma significativo per la viabilità cittadina». Le uniche perplessità, al momento, sono legate alla «tenuta» di via Lamaria – alle spalle della stazione Circum di via Sant’Antonio – la cui percorribilità non sembra idonea a «sopportare» un elevato flusso veicolare: «L’importante era portare a compimento un intervento atteso cinque anni – conclude il vicesindaco – Ora metteremo in campo tutte le azioni necessarie per concludere in tempi brevi il secondo tratto».
Un calvario di 5 anni
La storia della bretella tra l’A3 e la periferia cominciò a marzo del 2016 , quando vennero consegnate le offerte per realizzare gli interventi da 7,5 milioni di euro. A giugno del 2017, l’appalto venne aggiudicato in via definitiva e a metà marzo del 2018 venne stipulato il contratto tra la ditta di costruzioni e il Comune. A fine novembre 2018 venne inaugurato il cantiere-lumaca, rimasto a lungo fermo fino all’attesa fumata bianca per il primo tratto della strada.
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