Torre del Greco. Sarà intitolato alla memoria di Giovanni Guarino – il «gigante buono» di piazza Santa Croce ucciso a coltellate da due minorenni di Torre Annunziata il 10 aprile del 2022 – il «punto di lettura» voluto e inaugurato dall’amministrazione comunale targata Giovanni Palomba presso l’istituto comprensivo Enrico De Nicola di corso Vittorio Emanuele. A quattro mesi dal taglio del nastro la nuova squadra di governo cittadina guidata dal sindaco Luigi Mennella ha voluto rendere così omaggio alla memoria del diciannovenne ammazzato davanti al luna park di Leopardi.
I fondi per la targa
La decisione è stata ufficializzata durante l’ultimo consiglio comunale, con l’approvazione della variazione di bilancio da 16 milioni di euro. Una manovra-record, in cui è stato previsto anche uno stanziamento di 20.000 euro per la biblioteca per bambini realizzata presso l’istituto comprensivo Enrico De Nicola di corso Vittorio Emanuele: «Il punto di lettura è stato realizzato a costo zero dalla precedente amministrazione comunale – ha spiegato in aula la dirigente alla pubblica istruzione -. Abbiamo partecipato all’apposito bando promosso dalla Fondazione Polis della Regione Campania, nata per sostenere le vittime innocenti di camorra e di mafia. A Torre del Greco c’è stato un ragazzo vittima di azioni violente di giovani e ci siamo prefissi di intitolare il punto di lettura a Giovanni Guarino: i 20.000 euro stanziati dall’amministrazione comunale evidentemente serviranno a questa attività». Un impegno preso già prima delle ultime elezioni e destinato a essere portato avanti a dispetto del «cambio della guardia» a palazzo Baronale.
Lettura di relazione
L’iniziativa si inserisce nel quadro del «Patto Locale della Lettura», il cui scopo è creare una rete di collaborazione tra le realtà culturali del territorio per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa. Il punto di lettura è uno spazio dedicato ai bambini di età compresa tra zero e sei anni, realizzato secondo precisi criteri funzionali alla pratica educativa, dove le famiglie possono incontrarsi, trovare libri di elevata qualità e sperimentare pratiche che favoriscono lo sviluppo umano e sociale già dai primi mesi di vita.
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