Torre del Greco. Un cartellone di eventi per valorizzare i talenti artistici del territorio e poi una rassegna musicale per aprire le porte all’autunno. Sono i due appuntamenti «estivi» promossi dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella per regalare momenti di aggregazione socio-culturale all’ombra del Vesuvio: il tempo di approvare il rendiconto di gestione e la variazione di bilancio da 16 milioni di euro – il via libera è arrivato solo a metà settimana, in occasione dell’ultimo consiglio comunale – e sono state avviate le procedure per organizzare la doppia-kermesse.
I fondi per gli eventi
Attraverso due distinti provvedimenti, infatti, la giunta guidata da Luigi Mennella – peraltro, delegato agli eventi – ha approvato le linee di indirizzo per «Art-torre», una rassegna teatrale e musicale in collaborazione con le associazioni culturali del territorio. Il relativo avviso per partecipare al cartellone è stato già pubblicato sul sito del Comune: le domande dovranno essere presentate entro le 12 del 23 agosto, ogni progetto selezionato beneficerà di un contributo massimo di 1.000 euro. Dieci le serate previste dal cartellone: all’interno dell’arena di villa Macrina e del parcheggio degli ex Molini Meridionali Marzoli si alterneranno concerti musicali – sia di classici-napoletani sia folk e soul – balletti e spettacoli teatrali tra il 15 settembre e il 30 ottobre, preferibilmente di mercoledì, venerdì e domenica.
Le voci d’autunno
A partire da sabato 23 settembre e tutti i sabato fino all’11 novembre – sempre all’interno del parcheggio degli ex Molini Meridionali Marzoli e poi nello spazio antistante l’ex orfanotrofio della Santissima Trinità – toccherà, invece, alla rassegna «Voci d’autunno in Torre del Greco». Un evento finanziato dall’amministrazione comunale con 40.000 euro e finalizzato a individuare «proposte culturali eterogenee – si legge nel corpo della delibera – al fine di massimizzare la soddisfazione del pubblico e di offrire un maggiore arricchimento culturale agli spettatori». Insomma, una «settembrata di eventi» all’ombra del Vesuvio per lasciarsi alle spalle l’estate da incubo sul fronte dei crolli e della sicurezza.
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