Torre del Greco. Nel primo pomeriggio la Sala Operativa della Guardia Costiera di Torre del Greco è stata raggiunta telefonicamente da un genitore preoccupato perché il proprio figlio, ventenne – uscito in mare dalla spiaggia delle Mortelle di Portici per una battuta di pesca in apnea in solitaria, dalle prime ore del mattino – non era ancora rientrato a riva.
In considerazione del lungo tempo trascorso in mare, intervenivano immediatamente una pattuglia via mare e una pattuglia via terra, nonché si chiedeva l’intervento della Motovedetta SAR dalla Direzione Marittima di Napoli e si iniziavano subito le ricerche nell’area compresa tra Le Mortelle e Pietrarsa.
Fortunatamente, pochi minuti dopo aver raggiunto Portici, il Battello Pneumatico B66 individuava una boa di segnalazione da sub poco distante da Villa d’Elboeuf, e accertava che il giovane sub, originario di Ponticelli -Napoli, ma residente in Germania, oggetto delle ricerche, era intento a pescare tranquillamente senza alcun problema.
Condotto in porto a Portici, e chiamato il padre in spiaggia, ancora in ansia, i due si ricongiungevano poco dopo. Per fortuna solo un grande spavento per i genitori di questo giovane che avevano subito presagito il peggio.
L’indicazione dell’area di pesca al genitore e l’utilizzo del pallone da sub, quale buona prassi, ha favorito il tempestivo intervento della Guardia Costiera.