Torre del Greco. Cambio della guardia alla guida della lista Mennella Sindaco: l’ex assessore ai lavori pubblici Felice Gaglione rinuncia alla carica di capogruppo in favore della sua partner elettorale Iolanda Mennella. Un passaggio di testimone – certificato da un approssimativo decreto del presidente del consiglio comunale Gaetano Frulio – dietro cui non si nasconde la prima crisi all’interno della civica-traino della coalizione di Luigi Mennella bensì i soliti «giochini» legati alle ore di permesso sul posto di lavoro riconosciute ai politici di palazzo Baronale.
I problemi di orario
L’avvicendamento è arrivato alla vigilia della ripresa delle attività scolastica, con Iolanda Mennella – insegnante presso l’istituto comprensivo De Nicola-Sasso guidato dalla preside Alessandra Tallarico – impegnata nel plesso di via Enrico De Nicola e conseguentemente in difficoltà con gli orari di partecipazione alle commissioni consiliari (con gettoni da 32,50 euro a presenza) e agli impegni istituzionali. Di qui, la decisione di Felice Gaglione – veterano dell’Asl Napoli 3 Sud, senza particolari necessità lavorative – di rinunciare al ruolo di capogruppo e alle relative 24 ore di permesso straordinario al mese: una scelta comunicata al capo dell’assise Gaetano Frulio, pronto poi a investire del ruolo di capogruppo – dietro indicazione dello stesso Felice Gaglione e senza interpellare tutti i rappresentanti della lista – proprio Iolanda Mennella, a cui d’ora in avanti saranno assicurate ulteriori 24 ore di permesso mensili per gli impegni istituzionali lontano dalla scuola.
I malumori in Comune
La vicenda si inserisce in un contesto già particolarmente teso, legato alla «gestione» delle cinque commissioni consiliari. Una gestione resa complicata dall’accavallarsi delle riunioni – fino a 5 differenti riunioni al giorno per portare a casa il numero maggiore di gettoni – e dalla scelta di alcuni consiglieri comunali di non firmare l’ingresso e l’uscita dalle commissioni, creando difficoltà ai presidenti e segretari verbalizzanti. Non a caso, già la scorsa settimana gli esponenti di maggioranza e opposizione furono convocati dallo stesso Gaetano Frulio per trovare una soluzione in grado di appianare le divergenze. Ma alla ripresa dei lavori è ripartita la solita caccia all’oro dei gettoni, con buona pace della lotta agli sprechi della politica.
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