Ercolano. Il Parco Archeologico di corso Resina si impegna a garantire la massima sicurezza ai propri visitatori. Nell’ambito di un sistema di gestione su scala urbana in costante ampliamento, prende il via il progetto di «Cardioprotezione» della città antica, attraverso la progettazione e il posizionamento di una rete di defibrillatori in teche a elevata visibilità, illuminate, allarmate e telecontrollate nel sito archeologico.
«Come abbiamo già fatto per gli aspetti di conservazione, anche per la sicurezza di visitatori e lavoratori seguiamo un approccio su scala urbana. Così un altro tassello si aggiunge al puzzle di presa in carico dei nostri visitatori. – dichiara il direttore del parco archeologico, Francesco Sirano – L’impegno alla cura e alla sicurezza della visita è per noi prioritario, con questa ulteriore implementazione visitare il Parco di Ercolano sarà ancora più gradevole e sicuro. Il Piano integrato di gestione della sicurezza del Parco Archeologico punta infatti proprio ad incrementare le attività finalizzate ad una fruizione che garantisca adeguata tutela e protezione e prevede anche un piano di formazione per il corretto utilizzo delle apparecchiature».
Non si tratta solo di una semplice installazione di strumenti, ma di uno studio delle planimetrie del sito e degli interventi più idonei per rispondere all’esigenza di rianimazione, contemplato in 4-6 minuti dai protocolli sanitari in caso di arresto cardiaco.
Basandosi su questi protocolli il Parco ha dunque progettato sia il numero sia la dislocazione delle installazioni sia nel sito che negli edifici moderni a servizio dei visitatori, con alloggiamento dei defibrillatori dai colori visibili ma non in contrasto con la fruizione paesaggistica del contesto.
Le installazioni sono dislocate tra biglietteria, Museo/Antiquarium, Ufficio di Coordinamento della vigilanza, Teatro Antico, uffici amministrazione. Il progetto è completato da un programma di formazione che interessa tutto il personale del Parco, che accrescerà la potenzialità d’uso della strumentazione messa a disposizione di tutti coloro che frequentano gli Scavi.
La pianta con l’ubicazione dei defibrillatori è a disposizione dei visitatori sul sito web del Parco.
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