Napoli. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0, con epicentro i Campi Flegrei, si è registrata alle 22.08. Lo si apprende dal sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, secondo cui il sisma è avvenuto ad una profondità di 3 chilometri.
Il terremoto è stato avvertito distintamente anche in varie zone della città, sia nella zona collinare del Vomero che sul lungomare, a Posillipo e nelle aree del centro a ridosso di piazza del Plebiscito. Non si hanno, al momento, segnalazioni di danni.
La conta dei danni
Il Comune di Pozzuoli, la località più vicina all’epicentro del sisma (5 chilometri), ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un avviso in cui si invita la popolazione a segnalare eventuali “danni o disagi” al comando della Polizia municipale.
Nel comunicato si spiega che “l’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv ha provveduto a comunicare a questa amministrazione che a partire dalle ore 22:08 (ora locale) è in corso una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei con magnitudo massima preliminare” di 4, con variazioni in più o in meno di 0.3.
“L’evento più significativo, localizzato in prossimità di via V traversa Pisciarelli, si è prodotto alle 22:08, ora locale, alla profondità di 2.6 km”, sempre con la stessa magnitudo. Il Comune, insieme alla Protezione Civile, “segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno”.
Il piano trasporti
Intanto, una riunione sugli eventi sismici che stanno interessando la zona dei Campi flegrei si è svolta oggi alla Regione. Il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, ha convocato il capo della Protezione Civile regionale Italo Giulivo, il direttore generale della Sanità, Nino Postiglione e i direttori generali dell’Asl Napoli 1 (Ciro Verdoliva), dell’Asl Napoli 2 (Mario Iervolino) e dell’Asl Napoli 3 (Giuseppe Russo), per fare il punto sulle attività in corso in relazione alle strutture sanitarie dei territori interessati ed è stata decisa anche una verifica sui piani già esistenti sul fronte dei trasporti e della sanità.
“Dal responsabile della protezione Civile è stato confermato, anche sulla base dell’interlocuzione con gli organismi tecnico-scientifici e di controllo, che la situazione è monitorata 24 ore su 24 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Vesuviano”, si legge in una nota.
Per quanto riguarda l’ospedale di Pozzuoli, quello di Procida e quello di Torre del Greco sono state già aggiudicate le gare per oltre 30 milioni riguardanti interventi di ulteriore miglioramento delle strutture.
Facendo seguito alle esercitazioni del 2019 da parte dell’Asl Napoli 2 Nord e proseguite fino al 2022 nelle strutture sanitarie, nel prossimo fine settimana la stessa Asl Napoli 2 ha organizzato specifici corsi di formazione e ulteriori simulazioni di evacuazione dagli ospedali di Giugliano e Frattamaggiore.
Definito già nei giorni scorsi anche l’aggiornamento del piano che riguarda le infrastrutture viarie e i trasporti.