“In una ripianificazione urbanistica tutto è possibile e tutto è prevedibile. In questo momento mi sembra imprudente avanzare ipotesi che potrebbero anche suscitare ulteriori preoccupazioni. La prudenza in questi casi almeno per chi governa è essenziale.”: questo è ciò che afferma Nello Musumeci, ministro per la protezione civile e le Politiche del mare.
A seguito dell’ultima scossa di terremoto avvertita nelle ore serali del 2 ottobre, il ministro Musumeci spiega: “È chiaro che un piano di evacuazione deve mettere la popolazione nelle condizioni di poter raggiungere in un tempo X, il luogo Y. Per poterlo fare servono le arterie necessarie, su questo lavoreremo con i tecnici già a partire dalla pubblicazione del decreto legge che conto di poter portare in Consiglio dei ministri nelle prossime ore, perché il nostro dipartimento ha fatto un bel lavoro con una celerità inedita”.
L’ultima scossa ha dato il via ad un nuovo sciame sismico che continua a preoccupare la popolazione, il centralino dei vigili del fuoco di Napoli è stato infatti preso d’assalto dalle telefonate di centinaia di cittadini spaventati. Numerose le segnalazioni, in molti hanno chiamato solo perché notevolmente spaventati.