Torre del Greco. Legittimo impedimento di un magistrato, salta l’ennesima udienza del processo a carico dell’ex sindaco Ciro Borriello e dei vertici della ditta Fratelli Balsamo.
Non c’è pace per il procedimento giudiziario relativo alla scandalo della monnezza connection all’ombra del Vesuvio: stavolta, a frenare il dibattimento – avviato alle fasi conclusive, con l’escussione dei testi delle difese – l’assenza di uno dei tre componenti del collegio chiamato a fare piena luce sul presunto giro di mazzette da ventimila euro al mese per favorire il colosso dell’igiene urbana con sede in viale Europa.
Un’assenza tamponata dal presidente Maria Camodeca con un sostituto provvisorio per procedere ugualmente all’udienza e portare così avanti il processo: una «soluzione» contestata dalle difese dei vertici della ditta Fratelli Balsamo e della ditta Poeti, pronte a chiedere e ottenere il rinvio del dibattimento.
Il prossimo appuntamento in aula è fissato per fine ottobre – salvo imprevisti – mentre il successivo è già calendarizzato per fine novembre. L’udienza saltata doveva essere dedicata alle spontanee dichiarazioni dell’ex sindaco Ciro Borriello, in attesa da sei mesi di potere ricostruire davanti ai magistrati la propria verità sulla gestione del settore Nu durante i suoi mandati alla guida di palazzo Baronale.
@riproduzione riservata