Sono 1.106 i terremoti registrati nell’area dei Campi Flegrei durante il mese di settembre. Di questi, 1.017, quindi il 92% del totale, hanno registrato un magnitudo inferiore ad 1.0. Difronte all’allarmante situazione in cui riversa l’area dei Campi Flegrei, a parlare oggi c’è Italo Giulivo, direttore generale dei lavori pubblici e protezione civile della Regione Campania, intervenuto nel corso di un’audizione da remoto durante i lavori della commissione Ambiente della Camera, presieduta dal deputato Mauro Rotelli (FdI), lavori dedicati al rischio sismico nei Campi Flegrei.
“Il decreto legge in via di pubblicazione prevede, tra le altre, azioni di approfondimento sulla vulnerabilità dell’edificato pubblico e privato e una migliore conoscenza della microzonazione sismica dei comuni interessati”, afferma Giulivo, andando ad analizzare alcuni punti del cosiddetto “decreto legge dei Campi Flegrei.”
“In base a questi studi – ha aggiunto Giulivo – saranno individuati gli edifici che, per vetustà o per altre criticità strutturali, dovranno eventualmente essere sgomberati nel caso di ulteriori sciami sismici. Acconto a questo, sarà realizzato un piano di ricognizione della rete infrastrutturale, che la Regione ha già avviato attraverso incontri con gli stakeholder territoriali, in attesa della pubblicazione del decreto legge”.