L’urlo di Maestrelli risuona nello stadio Viviani: è l’urlo di una squadra che desiderava tornare a vincere dopo l’ultimo periodo burrascoso che aveva rimesso tutto in discussione. E in discussione si era messa anche la gara contro il Potenza – finita 2-3 – perché dopo un ottimo primo tempo la squadra di mister Caneo si è fatta rimontare due gol di vantaggio con la beffa arrivata al 95′. Ma il piatto della vendetta è stato servito stavolta caldissimo e la rete della vittoria corallina è giunta al 97′. Nel finale grande caos e calciatori espulsi.
Ad aprire le danze del successo dei biancorossi una zampata di Giannone al 18′, il più illuminato dei suoi. Tanto che al 34′ serve il pallone del momentaneo 0-2 siglato poi da D’Auria al suo terzo gol in campionato. Ma la Turris non riesce a gestire e i limiti vengono fuori nel secondo tempo. Il Potenza cambia faccia e uomini e Di Grazia, subentrato, fa impazzire la difesa: prima al 51′ e poi al 95′ quando con una punizione (da qui l’espulsione di Matera) manda in frantumi i sogni vittoria della squadra di Torre del Greco. Due minuti dopo una punizione sul versante opposto vede Maestrelli appostato e preciso a insaccare di testa. E’ il minuto 97′ e la Turris è di nuovo in vantaggio. Il grande caos nel finale con altri due espulsi – uno per parte, Franco e Hadziosmanovic – fanno da anticipo del parapiglia finale. Segnali di due squadre che hanno inseguito i tre punti per uscire dalla crisi, ma alla fine l’ha spuntata la squadra di Caneo. E sabato al Liguori arriva la Juve Stabia.