Torre del Greco. La maggioranza guidata dal sindaco Luigi Mennella «frena» sull’ipotesi di chiudere al pubblico le sedute delle commissioni consiliari: slitta il voto sulla proposta avanzata dal capo dell’assise Gaetano Frulio in tandem con la coppia composta da Felice Gaglione – presidente della commissione affari generali – e Iolanda Mennella. Un rinvio «benedetto» anche dal segretario generale Domenico Gelormini – delegato all’anti-corruzione e alla trasparenza a palazzo Baronale – in attesa di ulteriori approfondimenti sulla vicenda.
Le consultazioni-flop
Le modifiche al regolamento comunale proposte dalla «triade» eletta con la civica Mennella Sindaco erano regolarmente all’ordine del giorno dei lavori dell’ultima riunione del consiglio comunale. Ma la decisione di «saltare» la discussione – senza, peraltro, alcuna comunicazione in aula – era stata presa già al termine delle infruttuose «consultazioni informali» portate avanti dallo stesso capo dell’assise per sondare la disponibilità degli alleati a votare il provvedimento. Durante gli incontri «one to one» con i colleghi sono emerse tutte le perplessità degli esponenti della maggioranza (e non solo) sul «regolamento bavaglio» per blindare le sedute delle commissioni consiliari: «Non abbiamo nulla da nascondere – la tesi ricorrente tra gli alleati – Una novità del genere potrebbe dare adito a cattive interpretazioni, dobbiamo dare prova concreta di massima trasparenza». Così, davanti al «muro» alzato dalla maggioranza, il voto sulle proposte di modifica al regolamento comunale avanzate da Gaetano Frulio & company è stato rinviato alla prossima seduta del consiglio comunale. In aula, tuttavia, diversi esponenti dell’opposizione – a partire da Luigi Mele fino a Luigi Caldarola – hanno tirato in ballo l’argomento, sottolineando a chiare lettere la necessità di mantenere pubbliche le sedute delle commissioni consiliari.
La riunione tra alleati
La vicenda sarà, in ogni caso, al centro di una riunione di maggioranza già convocata per lunedì 13 novembre a palazzo Baronale. Alla presenza del sindaco Luigi Mennella, gli alleati si confronteranno sull’effettiva «necessità di garantire il funzionamento dell’ente in considerazione di alcune criticità emerse in sede dei lavori consiliari» alla base della proposta della «triade» e valuteranno eventuali alternative alla chiusura al pubblico delle commissioni consiliari.
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