“La città merita un piano concreto per la portualità e la diportistica: bisogna riprendere i progetti che erano già stati ipotizzati e che vanno attuati come la questione di Bagnoli – area per la quale ci stiamo muovendo verso una bonifica che comincia a diventare concreta – occorre rilanciare il porto di Mergellina e riaprire il discorso su Napoli Est col porto a San Giovanni a Teduccio. Napoli ha bisogno di portualità”. Lo ha affermato il sindaco, Gaetano Manfredi, inaugurando col presidente di Afina (Associazione filiera italiana della nautica), Gennaro Amato, rappresentanti delle istituzioni e operatori, la 37ma edizione del Salone nautico internazionale ‘Navigare’ al Molo Luise, nel porto di Mergellina. “Abbiamo, inoltre, avviato il discorso relativo al Molo San Vincenzo; insomma tutto ciò – ha affermato Manfredi – significa stimolare l’economia, attrarre investimenti, sostenere anche l’industria del settore”. Il sindaco intende rilanciare Mergellina: “I tempi sono maturi e occorre muoversi con rapidità”. “La proposta di Gennaro Amato sull’ampliamento del Molo Luise coinvolge diverse competenze e questioni, ma comunque Mergellina ha bisogno di un grande investimento, e abbiamo intenzione di intervenire anche sulla parte a terra per riqualificare una zona importante, che ha però delle criticità” ha ancora detto il sindaco. “Siamo favorevoli all’ampliamento del porto di Mergellina e a realizzare altri siti di approdo, e bisogna farlo velocemente. Dobbiamo potenziare la portualità, con investimenti significativi. Come Comune siamo favorevoli a realizzare soluzioni durature nel tempo e di qualità che attraggano turismo di valore”. Il primo cittadino di Napoli ha evidenziato la necessità di un sostegno alla filiera nautica: “La cantieristica campana è una risorsa che va rafforzata e sostenuta da chi ha competenze sulla politica industriale. Chiaramente, avere approdi sufficienti è un modo per sostenere questa filiera produttiva importante che porta lavoro e valore in città”. Gennaro Amato ha ribadito: “Ben venga il sostegno all’industria nautica che, specie nel segmento delle imbarcazioni dai 5 ai 12 metri, sta registrando notevoli incrementi di fatturato. Tuttavia, a ciò non corrisponde un’adeguata dotazione infrastrutturale e Napoli è l’esempio di quanto sia necessario intervenire al più presto per avere un numero maggiore di posti-barca”. Da tempo, infatti è pronto il progetto che Afina cerca di portare a buon fine con l’allungamento del molo di sopraflutto di Mergellina di 250 metri, utilizzando gli scogli, e realizzando 6 pontili galleggianti perpendicolari da 100 metri lineari ognuno in modo da ottenere 1200 metri lineari di attracco con la possibilità di ormeggiare 350-400 imbarcazioni. All’inaugurazione del Salone – che resterà aperto fino al 26 novembre – sono intervenuti, fra gli altri, anche l’on. Gimmi Cangiano (componente della Commissione Trasporti), il presidente dell’Autorità Portuale Andrea Annunziata, Antonino Della Notte (componente di Giunta della Camera di Commercio secondo il quale l’ente camerale è pronto a sostenere con progetti concreti la realizzazione di nuove ‘marine’), il presidente della BCC di Napoli Amedeo Manzo e l’assessore del Comune di Pompei, Marcello Lala. L’esposizione presenta anche una nuova banchina galleggiante per l’ormeggio di oltre 50 unità da diporto; oltre 100 le barche in vetrina. Il Salone Navigare ha registrato una presenza di crescita sia di espositori e cantieri presenti, sia di pubblico che ha affollato l’area dell’esposizione di Mergellina. Tutti presenti, sottolineano gli organizzatori, i maggiori cantieri del territorio, dai Cantieri Fiart, Italiamarine, Cantieri Mimì, Nuova Jolly, Blue Emme di Evo yacht, Esposito Mare, Sea Prop, Collin’s Marine, Cantieri Venere, così come i più importanti distributori e concessionarie, come Autosalone Italia con i brand Azimut, Prestige, Jeanneau e Wellcraft, Rio Italia e Marine System con i marchi Bavaria, Ideamarine e Beneteau.
CRONACA
18 novembre 2023
Napoli, la fiera nautica e un piano per la diportistica