Torre del Greco. Smantellata una banda di contrabbandieri di sigarette: dieci arresti e 40 tonnellate di «bionde» importate dall’Est Europa sotto sequestro, scritta la parola fine a un business da 12 milioni di euro.
Sono i numeri dell’operazione condotta dalla guardia di finanza di Portici – sotto il coordinamento della direzione distrettuale antimafia di Napoli – lungo il Miglio d’Oro da Torre del Greco alle porte di San Giorgio a Cremano.
Le indagini svolte dalle fiamme giallo hanno permesso di scoprire due gruppi criminali, inseriti in un livello intermedio della catena distributiva delle sigarette di contrabbando provenienti dall’Europa orientale e pronti a mettere in piedi due diverse basi operative in provincia di Napoli: 6 le misure cautelare eseguite nella fase conclusiva dell’inchiesta, attraverso un apposito provvedimento firmato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli.
Gli indagati sono residenti tra Portici, Ercolano e nei quartieri napoletani di Barra e San Giovanni a Teduccio, ma avrebbero sfruttato depositi – in particolare box, garage, sottoscala, appartamenti – anche a Torre del Greco. Monitorando i camion utilizzati per le consegne delle forniture, sono state sequestrate complessivamente circa 5 tonnellate di sigarette di contrabbando con 10 arresti in flagranza.
Emblematici sono stati i sequestri a Torre del Greco.
In un caso, i tabacchi lavorati esteri sono stati individuati all’interno di un’intercapedine ricavata sotto il pavimento al piano terra di una villetta in ristrutturazione e, in un altro caso, presso un locale adibito a spogliatoio di un campo di calcio all’interno di un grande complesso sportivo.
Complessivamente, l’organizzazione criminale nell’arco degli ultimi due anni avrebbe movimentato circa 40 tonnellate di sigarette di contrabbando, di differente qualità, con un valore di mercato di circa 12 milioni di euro.
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