L’opera del pittore Sandro Botticelli, raffigurante la Madonna con bambino,è stata riconsegnata dopo 50 anni. La tela stata recuperata dalla Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Napoli insieme ai Carabinieri del TPC di Napoli per essere sottoposta ad interventi conservativi ritenuti urgenti. L’opera vincolata con decreto risalente al 1931, vincolo confermato nel 1941 e poi nel 1968, era in origine collocata nella cappella di Santa Maria delle Grazie nel comune di Santa Maria la Carità da cui fu successivamente spostata ed affidata alla famiglia Somma.
Il dipinto botticelliano non è stato visibile al pubblico per oltre mezzo secolo e, al momento della riconsegna, versava in pessime condizioni conservative: distacchi della pellicola pittorica, cadute di colore, abrasioni ed alterazioni cromatiche.
L’analisi a luce radente della superficie cromatica ha evidenziato criticità diffuse, mentre l’analisi ai raggi UV ha mostrato ampie ridipinture e manomissioni, ragioni che hanno indotto un immediato ritiro in custodia.
Ieri, martedì 28 novembre, nella residenza della famiglia Somma, l’opera è stata affidata in consegna al Soprintendente Mariano Nuzzo, atto conclusivo di un percorso che ha visto coinvolto il Nucleo dei Carabinieri TPC di Napoli, guidati dal Cap. Massimiliano Croce.
Hanno preso parte alle operazioni anche il funzionario storico dell’arte della Soprintendenza, dott.ssa Marianna Merolle, per una prima valutazione sullo stato conservativo dell’opera, e il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, per la delicata fase di mediazione con i privati detentori del bene.