L’Italia supera Francia, Grecia e Spagna nell’ambito del turismo invernale. A dicembre, l’Italia si è confermata essere il paese mediterraneo con il tasso di saturazione delle strutture ricettive più alto, con una media del 20%, con una punta del 24,3% nel giorno di Natale. Questi sono i dati emersi dall’ultima rilevazione di dicembre effettuata dal ministero del Turismo. Le regioni del Nord-Est (23%) e del Centro Italia (21%) sono le destinazioni più richieste e prenotate attraverso le piattaforme online. A dicembre infatti, in vista delle vacanze natalizie, sono oltre 10mila gli ospiti che hanno prenotato una casa per il loro soggiorno. Guardando i dati nel dettaglio, nelle regioni del Sud Italia, si registrano gli incrementi maggiori: in Puglia si è registrato un aumento del 60% rispetto al dicembre 2022, seguita poi dalla Sicilia dove, in particolare a Palermo, l’aumento degli ospiti arriva al 40% in più rispetto al 2022. Napoli conquista il terzo posto con un aumento del 30%. Dai risultati emersi risulta che la “destagionalizzazione è ormai una realtà ben consolidata e rappresenta un fattore positivo per i comuni e diverse località, mantenendo un indotto turistico positivo durante tutto l’anno”: commenta così Michele Ridolfo, CEO e co-founder di Wonderful Italy. Anche nelle destinazioni settentrionali gestite da Wonderful Italy si registrano aumenti importanti: i laghi si fanno sempre di più scoprire anche dagli italiani e non solo dai turisti nordeuropei. Il Lago di Garda segna un incremento del 45% degli ospiti e il Lago di Como del 40%.
I flussi turistici
19 dicembre 2023
Turismo, Napoli al terzo posto con un aumento del 30%