Il Napoli è sempre più in crisi, ko a Torino 3-0
SPORT
7 gennaio 2024
Il Napoli è sempre più in crisi, ko a Torino 3-0
Azzurri contestati dai tifosi
metropolisweb

Il Napoli è sempre più in crisi, il 3-0 subito a Torino contro i granata, sotto gli occhi di Antonio Conte, spettatore d’eccezione in tribuna, rappresenta per i campioni d’Italia in carica la settima sconfitta in campionato e un pesantissimo -20 dalla capolista Inter. Al ‘Grande Torino’ la squadra di Juric fa lo show e chiude il primo tempo in vantaggio grazie a Sanabria, poi dilaga nella ripresa con Vlasic e Buongiorno complice l’immediata espulsione di Mazzocchi all’esordio. E al termine del match arriva la contestazione dei tifosi partenopei presenti allo stadio. Mazzarri torna a Torino da avversario ma è in tribuna per squalifica, in panchina la guida è affidata al vice Nicolò Frustalupi; in campo mancano Osimhen e Anguissa, impegnati nella coppa d’Africa, oltre all’infortunato Meret. Il tecnico toscano sceglie Raspadori come riferimento offensivo tra Politano e Kvaratskhelia, in mediana gioca Cajuste con Lobotka e Zielinski mentre il nuovo acquisto Mazzocchi parte dalla panchina. Juric concede l’esordio stagionale da titolare a Djidji, in mediana preferisce Ricci a Linetty e Tameze per affiancare Ilic e in attacco si affida al solito tridente, con Vlasic ad appoggiare Sanabria e Zapata. Il Napoli fatica ad entrare in partita e a creare occasioni, così è ancora la squadra di Juric a farsi vedere al 20′, con la combinazione Vlasic-Bellanova-Vlasic che porta il croato all’inserimento e al tiro che non inquadra la porta. Alla prima accelerazione azzurra, però, i granata traballano: Zielinski scambia con Di Lorenzo che va al cross, la girata di Raspadori è murata da Milinkovic-Savic. Tra le due squadre regna l’equilibrio, nel finale del primo tempo ecco l’episodio che sblocca la partita: Ilic batte una punizione tagliata, il tocco di Zapata favorisce Sanabria che aggancia e gira alle spalle di Gollini. Il Toro va negli spogliatoi in vantaggio, Mazzarri comincia la ripresa con Mazzocchi al posto di Zielinski. L’esordio dell’ex Salernitana, però, è da incubo: dopo 5 minuti travolge Lazaro e l’arbitro Mariani lo ammonisce, poi riguarda l’azione al monitor e opta per l’espulsione. E per il Napoli piove sul bagnato, perché il Toro trova subito il raddoppio con un bel destro di Vlasic dal limite dell’area. Con un uomo in meno e sotto di due reti, Mazzarri prova a correre ai ripari inserendo Zerbin e Simeone per Rui e Raspadori passando a una sorta di 3-4-2. Gli azzurri si espongono inevitabilmente alle ripartenze granata, Sanabria ha il pallone del tris su assist di Ilic ma colpisce un palo a porta vuota. Sul corner seguente ci pensa Buongiorno a portare il Toro su 3-0 e scatenando la contestazione dei tifosi partenopei, che costringono l’arbitro a una breve interruzione per lancio di fumogeni in campo. La protesta dei tifosi del Napoli prosegue anche al triplice fischio, Mazzarri tocca le quattro sconfitte in sette gare alla guida dei campioni d’Italia in carica. Sotto la Maratona, invece, è festa grande: il Toro sale a 27 punti, a sei lunghezze dal quarto posto della Fiorentina. Dopo la frenata nelle ultime partite del 2023 la porta per l’Europa sembra riaprirs