“L’aumento dei costi della mensa è un macigno per gli studenti”: così Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega in Campania. Tommasetti punta il dito contro l’arrivo delle nuove tariffe per il servizio ristorazione negli Atenei campani. Dal primo gennaio infatti, si è registrato un aumento dei costi dei pasti all’interno delle mense universitarie.
“Ci si trova in presenza dell’aumento di 0,50 centesimi a pasto per le prime due categorie tariffarie ed addirittura di 1,30 euro a pasto per la terza”, ha spiegato Tommasetti. “Si pagheranno un minimo di 100 euro in piu’ su base annua da parte degli appartenenti alle prime due categorie ad un massimo di 520 euro in piu’ per i fuori sede appartenenti alla terza categoria che dovrebbero fruire di due pasti al giorno: per questi ultimi, dovendo pagare 4,30 euro a pasto, per due volte al giorno, per 200 giorni, la sola spesa annua per la mensa a carico delle famiglie ammonterebbe a 1.720 euro”.
Il consigliere esprime solidarietà alle iniziative delle associazioni che si mobilitano contro gli odiosi aumenti, dando loro massima disponibilità.