Torre del Greco. Taglio all’indennità di malattia ai marittimi: il sindaco Luigi Mennella «convoca» un incontro a palazzo Baronale con parlamentari e sindacati.
Dopo avere partecipato alla manifestazione pubblica organizzata la settimana scorsa a piazza Santa Croce e dopo avere ascoltato in municipio una delegazione di lupi di mare del territorio, il primo cittadino chiede agli onorevoli del collegio di riferimento di Torre del Greco, ai rappresentanti di tutti gli enti sovracomunali e alle principali sigle sindacale un tavolo ufficiale per affrontare una questione capace di tenere con il fiato sospeso migliaia di lavoratori.
Ovvero, la modifica della misura dell’indennità di malattia della gente di mare stabilità dal governo targato Giorgia Meloni attraverso l’ultima legge di bilancio, una modifica che ha previsto come per gli «eventi di malattia insorti dal primo gennaio 2024 – come viene spiegato dall’ente – venga corrisposto una indennità giornaliera nella misura del 60% della retribuzione».
Per fare questo Luigi Mennella – insieme all’assessore alla Politiche del mare, l’avvocato Salvatore Piro – hanno inviato una lettera-invito con cui si chiede ai riferimenti politici e sindacali di partecipare all’incontro in programma lunedì 5 febbraio alle ore 9 presso l’aula consiliare di palazzo Baronale. Nella missiva il primo cittadino e il rappresentante della giunta sottolineano come «tale taglio viene reso ancor più grave dalla modifica del calcolo dell’indennità, prevedendo come parametro una non definita ‘retribuzione media globale giornaliera’, sulla cui determinazione ci sono non poche preoccupazioni per la possibile esclusione di componenti reddituali».
Si tratta, proseguono sindaco e assessore di «una evidente ‘modifica al ribasso’ per i lavoratori marittimi in quanto si prevede che l’indennità venga calcolata sul 60%, invece che sul 75% della retribuzione, come avveniva fino al 2023. Questa modifica ha scatenato il malcontento tra i lavoratori del mare, anche a Torre del Greco, che rappresenta il secondo compartimento marittimo di tutta Italia per numero di matricole».
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