Torre del Greco. Prima gli ingombranti, poi i materassi, ora gli pneumatici. Non conosce battute d’arresto la lunga scia dei sabotaggi sul fronte Nu: l’ultimo eco-attentato all’ombra del Vesuvio è stato messo a segno in via XX Settembre, la trafficata strada di collegamento tra la centralissima piazza Luigi Palomba e via San Giuseppe alle Paludi.
Dove, durante la notte tra giovedì e venerdì, una catasta di vecchi pneumatici è stata depositata lungo un marciapiede su cui già era in «bella mostra» un vecchio mobile in legno.
L’ennesimo attentato ambientale – peraltro particolarmente pericoloso in caso di incendio – arrivato a meno di 24 ore dagli sversamenti selvaggi di materassi e ingombranti in largo Costantinopoli, proprio a due passi dalla sede della polizia municipale.
Materassi e mobili sono stati rimossi in poche ore, mentre gli pneumatici in via XX Settembre dovranno essere smaltiti come rifiuti speciali pericolosi. «C’è una regìà criminale dietro gli sversamenti selvaggi – la convinzione espressa in diverse occasioni dal sindaco Luigi Mennella – ma questi gesti non fermeranno l’amministrazione comunale».
Ma sicuramente rallentano il ripristino delle «normali» condizioni di igiene urbana e alimentano le polemiche sugli scarsi controlli effettuati sul territorio sia dai vigili urbani sia dalle guardie ambientali. «Si parla sempre di telecamere e foto-trappole – la rabbia di un internauta sui social – ma finora non è stato incastrato neanche uno degli eco-criminali che sporcano la città». E la catasta di pneumatici in via XX Settembre è solo l’ultima prova.
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