Pagani. Sono 19 in totale i progetti di riqualificazione del territorio finanziati per un totale di 18 milioni di euro. Sono i numeri presentati dal sindaco Lello De Prisco e dai suoi amministratori. Tra quanto è stato fatto e quanto deve effettuarsi.
L’assessorato con un esiguo organico di dipendenti presenti nel settore ha svolto un lavoro che ha permesso di cogliere tutte le occasioni offerte, partecipando ai bandi Regionali, Ministeriali e (Pnnr), che hanno portato i loro frutti con cifre di ammissioni di finanziamenti a fondo perduto di circa 13 milioni di euro, che corrispondono a una capacità di spesa ben più alta, che si attesta attorno ai 18 milioni di euro circa, in quanto molti ulteriori interventi si attiveranno grazie alla presenza di con finanziamenti o consentendo di liberare risorse già impegnate, in favore di ulteriori nuovi progetti.
“Un pezzo importante del futuro di Pagani sta qui” dice il sindaco. “Dopo tre anni di amministrazione è importante restituire un quadro d’insieme che si è delineato, che dice molto di quello che sarà Pagani”.
Sono in corso lavori di manutenzione straordinaria al secondo piano del teatro auditorium Sant’Alfonso, secondo stralcio. Spiccano i lavori di adeguamento sismico edificio scolastico “Manzoni” e l’intervento di efficientamento energetico scuola primaria “Collodi”, E ancora riqualificazione di un’area in arena Pignataro, attrezzata a verde e a palestra di fitness all’aperto per un totale di circa 4 milioni. La costruzione della scuola dell’infanzia innovativa ad alta efficienza energetica a tre sezioni per un numero di 90 alunni che sorgerà in Traversa Taurano, l’intervento consiste in un edificio ad un solo piano da edificare all’interno di un lotto di terreno con parcheggio e area a verde attrezzata per un totale superiore a due milioni.
Ci saranno nel corso di quest’anno numerose gare di appalto per altri interventi che proseguiranno con fondi regionali, ministeriali, devoluzione di mutui e con capitali privati. “Abbiamo realizzato un miracolo amministrativo e ringrazio per questo tutti quelli che hanno lavorato per raggiungere questi risultati, ed è importante dire che se oggi o domani vedremo le opere è solo perché è stato fatto un lavoro di squadra nei primi di amministrazione. Abbiamo progettato, abbiamo rafforzato anche la macchina comunale, che era in carenza di professionalità, perché avevamo subito a causa del dissesto anche il blocco delle assunzioni. Oggi rappresentiamo in maniera plastica i lavori che saranno inaugurati da qui a sette otto giorni. La mia amministrazione ha fatto la campagna elettorale ed abbiamo promesso una sola grande opera la restituzione alla città della scuola Manzoni entro la fine del mandato e con orgoglio che dico che la consegniamo due anni prima della fine del mandato e per l’inizio dell’estate la sistemarmi. Tutti gli altri finanziamenti e le altre opere dovranno essere consegnate rispettando i tempi europei in due anni e mezzo, quindi primo semestre 2026”.
@riproduzione riservata