In Campania, le carceri minorili al collasso, con Nisida e Airola afflitte sempre più da sovraffollamento e anche da altre problematiche connesse. A darne notizia sono i sindacati della polizia penitenziariaSiNAPPe, OSAPP, UIL PA/PP, USPP, FNS CISL e FSA CNPP che rivendicano – al Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità,nonché ai vari organismi istituzionali competenti – “la necessità di avviare interventi politici tesi ad arginare ulteriori condizioni orami non più tollerabili”.”E’ impensabile che si continui ad assegnare detenuti minorenni/giovani adulti, perlopiù provenienti da Istituti delNord e con problematiche sia sociali che psichiatriche -evidenziano in una nota congiunta i sindacalisti – che,sovente, si rendono anche autori di eventi critici (non per ultimo, qualche giorno fa, a Nisida, si sono consumati disordini tra italiani e stranieri, con elogiabile gestione da parte del personale di Polizia Penitenziaria) che potrebbero compromettere l’ordine, la sicurezza e l’incolumità psico-fisica delle comunità penitenziarie”.”L’Istituto di Airola, inoltre, – viene ricordato – da tempo,sta attendendo la ristrutturazione dell’intero stabile, viste le inaccettabili limitazioni strutturali che impongono precarie condizioni di vivibilità. “Servono misure urgenti – concludono- a tutela di tutta la collettività, che vadano a coniugare le aspettative trattamentali con le esigenze di sicurezza, nel rispetto della dignità delle persone’.
CRONACA
10 febbraio 2024
I sindacati: “Carceri minorili al collasso in Campania”