Condanna a 30 anni confermata per Fabrizio Fabietti: l’uomo era considerato il “braccio destro” di Fabrizio Piscitelli, conosciuto come “Diabolik”.
Nella sentenza, che risale allo scorso novembre, i magistrati affermano che “sulla base del contenuto chiaro e inequivoco delle conversazioni intercettate è emerso che Fabietti era al centro di una collaudata organizzazione, presso la sua abitazione si concludevano le trattative per l’acquisizione dello stupefacente e la successiva distribuzione agli acquirenti”.
Piscitelli era lo storico capo degli “Irriducibili”, il gruppo di ultras della Lazio che domina la curva Nord dello stadio Olimpico ed è vicino a Forza Nuova.
L’uomo venne ucciso il 7 agosto del 2019 con un colpo di pistola alla testa nel parco degli Acquedotti a Roma. Confermate alla Corte d’Appello di Roma anche le condanne per i soggetti coinvolti nel “Grande Raccordo criminale”, la maxindagine della Dda su una organizzazione di narcotrafficanti attiva nella Capitale.
Tra gli imputati anche Dorian Petoku, cittadino albanese condannato in Appello a 10 anni, evaso nei mesi scorsi da una comunità di recupero in provincia di Napoli, dove era stato trasferito nonostante i pareri contrari della procura capitolina e tuttora latitante.