Torre del Greco. Quattro gocce d’acqua cadute durante la notte tra mercoledì e giovedì allagano nuovamente il sottopasso di via Litoranea e un camionista – alla guida di un furgone per la consegna di prodotti caseari – viene «inghiottito» da acqua e fango.
Tragedia sfiorata all’ombra del Vesuvio, dove solo la prontezza di riflessi (e un pizzico di fortuna) hanno consentito alla vittima del «solito» incidente tra la bretella intitolata all’onorevole Crescenzo Mazza e il lungomare di uscire indenne dall’abitacolo del proprio veicolo.
E’ successo alle prime luci del giorno: il camionista era diretto in via Litoranea e – a dispetto del semaforo rosso installato proprio per segnalare eventuali allagamenti – ha ugualmente imboccato il sottopasso, vista la sostanziale irrilevanza della pioggia caduta durante la notte. Invece, giusto il tempo di percorrere pochi metri e il furgone è finito in un pantano di acqua e fango: l’uomo si è precipitato fuori dal furgone e ha lanciato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia municipale, pronti a delimitare il tratto di strada allagato per evitare il passaggio – a dispetto del regolare funzionamento del semaforo – di altre auto o moto.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, il nuovo allagamento sarebbe stato provocato da detriti e rifiuti trascinati dall’acqua sulle caditoie presenti lungo il sottopasso.
L’ennesimo incidente – fortunatamente senza conseguenze – ha riaperto la questione sollevata in diverse occasioni relativa alla sicurezza del ponte, ma fino a oggi rimasta senza risposte (e soluzioni) da parte dell’amministrazione comunale.
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