Proseguono gli interventi di rinaturalizzazione del Parco del Vesuvio, programmati dall’Ente di tutela dell’area protetta in accordo con i privati che intendono investire per l’ambiente.Nei giorni scorsi vertici e volontari del Parco Vesuvio hanno preso parte all’iniziativa in collaborazione con Medio Banca. Sono state piantumate tantissime specie nelle pinete che in passato sono state danneggiate dagli incendi dolosi. Non è la prima iniziativa che si tiene nell’area protetta del parco nazionale, sempre più territorio che attrae associazioni e privati nell’opera di migliorare il verde laddove le fiamme hanno bruciato piante e ammazzato animali. A scavare per piantare nuovi alberi, oltre a sponsor e volontari, anche il presidente dell’area protetta, Raffaele De Luca che sin dal suo insediamento sta concentrando i propri sforzi per la tutela dell’ambiente. Prima di mettere le mani nel terreno i partecipanti all’iniziativa hanno avuto anche un momento di confronto con i carabinieri del nucleo tutela per la biodiversità di Trecase. Il progetto è stato avviato con lo scopo di ripristinare la copertura vegetale nelle aree colpite dagli incendi verificatesi negli anni passati. Queste zone, identificate come le più a rischio di dissesto, richiedono un intervento urgente per ripristinare le condizioni di sicurezza e per supportare la ricostituzione naturale. Tale iniziativa rientra nella Campagna nazionale “Foresta Italia” di Rete Clima, nata con l’obiettivo di incrementare la naturalità dei territori e le connessioni ecologiche locali, ma anche di tutelare la biodiversità, migliorare la qualità dell’aria e contribuire a contrastare il riscaldamento climatico globale. Cinquanta alberi sono stati piantati. «Si tratta di un momento educativo e di condivisione unico per gli sponsor coinvolti, tra cui “Medio Banca”», fanno sapere dal Parco del Vesuvio.
CRONACA
1 marzo 2024
Cinquanta nuovi alberi nelle pinete del Vesuvio: l’iniziativa di Parco Nazionale e privati