Sono stati sottoscritti ieri mattina due accordi quadro per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei sistemi di videosorveglianza e di tutti gli altri impianti tecnologici presenti negli istituti scolastici superiori di proprietà o di competenza dell’ente guidato dal Sindaco Manfredi, che prosegue nel suo vasto programma di finanziamenti per la riqualificazione e la sicurezza delle scuole. “Oltre agli impianti di videosorveglianza, interessati, ad esempio, i sistemi anti-intrusione, le linee lan e di trasmissione dati, gli impianti elettrici e i dispositivi antincendio. Gli accordi avranno durata triennale” si legge nella nota inviata da Città Metropolitana. “La Città Metropolitana di Napoli, guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi, prosegue nel suo vasto programma di finanziamenti per la riqualificazione e la sicurezza delle scuole: via libera alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di videosorveglianza e degli impianti tecnologici degli edifici scolastici superiori di proprietà o di competenza dell’Ente” spiegano i vertici dell’ente che è a capo di 92 comuni della provincia di Napoli. “Sono stati siglati ieri mattina, infatti, due accordi quadro, per un ammontare complessivo di 4 milioni e 700mila euro, per l’affidamento dei servizi che consentiranno il mantenimento delle prestazioni e del livello di sicurezza dei sistemi tecnologici, la riduzione dei costi di gestione e il rispetto delle disposizioni di legge” spiega la nota. “Oltre alle telecamere e agli impianti di videosorveglianza e ai dispositivi anti-intrusione, oggetto degli interventi saranno le linee lan interne agli istituti e quelle di alimentazione delle lim, gli impianti elettrici, di messa a terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, di distribuzione del gas, i dispositivi antincendio, di rilevazione fumi, i sistemi telefonici, gli impianti di trasmissione dati nonché ogni altro tipo di impianto tecnologico presente negli edifici scolastici che necessiti di intervento” si spiega precisando anche che tra gli istituti vi sono quelli più importanti delle città della provincia. La durata degli accordi quadro è di tre anni. Attraverso questo strumento, l’operatore economico aggiudicatario della procedura a evidenza pubblica si obbliga a eseguire gli interventi che di volta in volta gli verranno richiesti con appositi e successivi atti negoziali. “La Città Metropolitana sceglie l’accordo quadro – affermano in una nota le due Consigliere metropolitane delegate alla scuola competenti per territorio, Ilaria Abagnale e Marianna Salierno – perché consente la razionalizzazione della spesa, una maggiore programmazione dei fabbisogni, la semplificazione e standardizzazione delle procedure di affidamento dei singoli appalti, il conseguimento di economie di scala, una maggiore trasparenza delle procedure di affidamento, un incremento della specializzazione delle competenze, una maggiore efficienza nell’interazione con il mercato e, non ultimo, un risparmio nelle spese di gestione della procedura medesima” concludono le due esponenti politiche che si occupano di scuola e e di edilizia scolastica.
CRONACA
2 marzo 2024
Città Metropolitana, 4 milioni di euro per le telecamere nelle scuole