La terra torna a tremare nell’area dei Campi Flegrei, ma stavolta la paura è arrivata fino a Napoli dove il terremoto è stato avvertito distintamente anche ai piani più bassi degli edifici. Magnitudo 3.4, in linea con l’intensa attività tellurica degli ultimi mesi, la potenza della scossa registrata dai sismografi alle 10.01: diverse persone sono uscite in strada, ma alla fine non si è registrato nessun danno.L’epicentro è stato individuato a tre chilometri di profondità, nello specchio di mare che bagna Bagnoli, in prossimità di via Napoli, il lungomare che unisce il capoluogo partenopeo con Pozzuoli e l’area flegrea. Proprio a Bagnoli,dove il terremoto si è sentito più forte, in diversi sono usciti di casa riversandosi in strada. La scossa è giunta dopo uno sciame sismico, con stesso epicentro ma di minore intensità,registrato nella serata di ieri tra le 22.58 e le 23.03 e con due scosse principali di magnitudo 1.3 e 1.7. Un’altra, di magnitudo 1, è avvenuta oggi alle 15 e un minuto.”Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione ma dalle prime verifiche non risultano danni a persone o cose”, rassicurala Protezione Civile. A Napoli il sisma è stato avvertito in particolare nei quartieri limitrofi di Fuorigrotta e Pianura.Proprio a Fuorigrotta, sede dei principali impianti sportivi della città, si è giocato regolarmente il match valido per il campionato di basket tra Napoli e Treviso in programma alle12:30. Raccomanda la calma il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni:”La scossa di questa mattina – spiega – rientra nella normale attività di questa fase del bradisismo. L’epicentro è stato proprio al confine con il Comune di Napoli e siamo costantemente in contatto con l’Osservatorio Vesuviano, che al momento non segnala evoluzioni significative del bradisismo. Non abbiamo avuto segnalazioni di danni o di particolari problemi. Nel frattempo grazie alla legge sui Campi Flegrei, continuiamo alavorare in sinergia con la Protezione Civile, la RegioneCampania, l’Osservatorio e gli altri Comuni della zona per mitigare i rischi e continuare a convivere con il bradisismo con la giusta attenzione ma con la dovuta tranquillità”.Ad invocare l’attuazione delle misure previste dal decretoCampi Flegrei è il deputato del M5S Antonio Caso: “Non bisogna più perdere tempo con l’attuazione delle misure previste dal decreto. È da circa un mese che sollecito il ministro Musumeci sul punto e finalmente lo scorso 26 febbraio, con circa due mesi di ritardo, è arrivato l’ok al piano straordinario di verifica della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici e privati”.
CRONACA
3 marzo 2024
Tremano i Campi Flegrei, paura a Napoli e provincia