Sospeso per dodici mesi il primario di cardiochirurgia dell’Ospedale di Salerno: Enrico Coscioni, direttore del dipartimento di Cardiochirugia dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, è stato raggiunto da una misura interdettiva della professione medica per dodici mesi emessa dal gip del Tribunale salernitano nell’ambito dell’indagine condotta dai Nas sull’operazione di “sostituzione ortica valvolare” ad un paziente, Umberto Maddolo.
Quest’ultimo, nel 2021, si era sottoposto ad un intervento per la sostituzione ortica valvolare. Successivamente al delicato intervento, l’uomo, 62enne, è deceduto. Si è scoperta poi, dopo la riesumazione del cadavere, la presenza di una garza, lunga poco meno di 15 cm, all’interno del corpo del paziente. Il provvedimento a carico di Coscioni non riguarderà la sua funzione di presidente dell’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
Con il primario sono stati sospesi anche altri membri dell’equipe medica presente in sala operatoria al momento dell’intervento di Maddolo: Gerardo Del Negro e Pietro Toigo sono stati sospesi per nove mesi. Sei invece i mesi di sospensione per Francesco Pirozzi e Aniello Puca.