Il calcio al servizio della salute, del turismo e dei giovani. Si è tenuto nella giornata di ieri, presso la Reggia di Quisisana, a Castellammare di Stabia, la presentazione della terza edizione del torneo internazionale Youth Cup “Fattorie Donna Giulia”. La competizione è riservata alle categorie 2009 e avrà luogo negli impianti sportivi di Casola, Agerola, Gragnano e Lettere tra il 26 e il 29 marzo. In totale saranno 24 le squadre partecipanti, italiane e straniere, tra cui Napoli, Bologna, Manchester City, Luton Town, Helsinki, Sorrento e tante altre ancora. La Youth Cup, nata dalla sinergia tra la SSDSRL Virtus Junior Stabia Fr. e l’azienda lucana “Fattorie Donna Giulia” punta alla promozione dello sport e allo sviluppo del turismo sportivo locale. È Tristano Dello Joio, presidente dell’Ente Parco Monti Lattari, ad aprire la cerimonia: “Costruiamo un puzzle di riqualificazione. Sono momenti positivi. Lo sport è una delle stelle della cultura del nostro territorio. Anche gli sponsor hanno fatto grandi sforzi”. Prende poi la parola il Sindaco di Agerola Tommaso Naclerio: “Ci lasciamo coinvolgere dall’entusiasmo degli organizzatori. Questa manifestazione diventa internazionale. Siamo contenti di poter ospitare questo evento. Può essere un momento di crescita per le nuove generazioni”. Prosegue il Sindaco di Casola di Napoli Costantino Peccerillo: “Lo sport unisce ed è quello che sta succedendo nei nostri comuni. Stiamo lavorando tantissimo. È importante anche il discorso della sicurezza. Oggi, negli stadi, si trascura. Dobbiamo dare l’esempio”. Conclude i saluti istituzionali Anna Amendola, Sindaco di Lettere: “Sarà un’esperienza formativa e sociale. I valori dello sport sono importanti come lo spirito di sacrificio. L’occasione è una grande vetrina per i nostri territori. Un grande ringraziamento va agli organizzatori”. La manifestazione è stata anche l’occasione per presentare la convenzione tra la Virtus Junior Stabia e l’istituto alberghiero Raffaele Viviani, rappresentato dal referente Giovanni Tuberosa: “Una grande opportunità per i ragazzi. È importante il contatto diretto anche con le società straniere. Auguriamo a tutti un buon lavoro”. Prezioso anche l’intervento di Claudio Fusaro, Fiduciario Coni Campania, che consegna al Vice Presidente della Virtus Junior Stabia Francesco Saverio Santoro la bandiera del Coni Campania. La conferenza stampa inizia con l’intervento di quest’ultimo: “I ragazzi sono i veri protagonisti. Un plauso va a tutte le persone che si sono dedicate al progetto. Con la Virtus abbiamo creato una società che abbraccia centinaia di ragazzini. La nostra idea è di valorizzare i tornei del genere e i giovani. Questo torneo deve diventare un trampolino di lancio e le squadre, in futuro, dovranno essere ancora di più”. Prende poi la parola Marco Saraceno, Sponsor del torneo: “Donna Giulia era mia madre che è scomparsa prematuramente per un brutto male; creando la società le ho dato il suo nome. Bisogna portare i ragazzi di tutta Europa in questo territorio, si innamoreranno. Faremo l’impossibile perché il nome di mia madre sarà sempre qui, nel torneo, anche ai livelli più alti”. Presente anche Carmine Zigarelli, Presidente del Comitato Campania FIGC LND: “C’è una grande sinergia tra istituzioni e società sportive. Il calcio, grazie ai settori giovanili, può far conoscere il territorio. Abbiamo tante belle strutture e stiamo facendo opere di rimodernamento. Dobbiamo migliorare il bilancio sociale. La Virturs, per esempio, fa un grande lavoro. Anche nel calcio ci sono tanti eroi silenziosi. L’indotto è grande: sponsor, addetti ai lavori, magazzinieri, preparatori e così via. Non c’è solo il calciatore”. Il testimonial dell’evento è Fabio Quagliarella, ex calciatore di Napoli, Sampdoria, Juventus e Torino, nato a Castellammare di Stabia: “Quando giochi ti chiedi effettivamente cosa trasmetti all’esterno. Spero di essere stato d’esempio. Questi tornei sono importanti, i ragazzi si divertono e questo, spesso, si perde di vista. A volte sono proprio i genitori a litigare fuori dal campo. Non va bene. Non possono giudicare o mettere pressione ai ragazzi. Devono lasciarli liberi di divertirsi. È così che si migliora. Speriamo, con il torneo Fattorie Donna Giulia, di assistere alla nascita di futuri campioni” le parole del bomber salutato con affetto da tanti tifosi arrivati lì.
