“In questo momento siamo la regione italiana maggiormente al di sopra della media nazionale per una serie di asset fondamentali come quelli del turismo culturale, enogastronomico, del turismo naturalistico. Siamo una regione dal punto di vista turistico vincente”. E questo è il frutto di una “una scelta fatta per tempo, ossia di fare una programmazione turistica seria”. E’ quanto ha sottolineato l’assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci a margine dell’inaugurazione della Borsa mediterranea del turismo (Bmt) alla Mostra d’oltremare a Napoli. Per Casucci la strategia vincente della Regione Campania è passata attraverso la creazione di “un turismo umanistico, centrato sulla persona, sulla relazione, sull’empatia”, e su “una accoglienza diffusa ma molto governata e disciplinata”. “Ci siamo mossi in una logica di legalizzazione, uno dei punti di approfondimento della Borsa sara’ sulla legalita’”, ha sottolineato Casucci. L’assessore ha poi ricordato che contestualmente ci si è mossi “in una logica di sperimentazione di nuovi percorsi”. Casucci ha anticipato qualche novità della programmazione del turismo da parte della Regione: “Stiamo preparando una serie di iniziative a partire dal Museo Diocesano diffuso, che sta partendo nella città di Napoli, per formare i giovani che si muovono nella cirezione di una professionalizzazione iniziale” le parole di Casucci. “Crediamo nell’impegno dei giovani napoletani e campani affinchè si dedichino al turismo l’unica nostra vera risorsa. Soprattutto pensiamo alle aree interne, stiamo lavorando prevalentemente su quelle zone per un dialogo con il turismo della costa altrimenti, quest’ultimo, non sarà più in grado di reggere il peso dei flussi – ha concluso Casucci -. Un discorso che vale per Capri, Positano, Amalfi, Sorrento; se non creiamo condizioni per pacchetti turistici integrati e pluridimensionali andremo in difficoltà” aggiungendo: “La nostra programmazione è finalizzata a un risultato: creare un turismo umanistico, centrato sulla persona, sulla relazione, sull’empatia. E che si prefigge un obiettivo, quello di una accoglienza diffusa ma molto governata e disciplinata. Ci siamo mossi in una logica di legalizzazione, uno dei punti di approfondimento della Borsa sarà sulla legalità. E poi in una logica di sperimentazione di nuovi percorsi”. Sono le indicazioni fornite dall’assessore al Turismo della Campania, Felice Casucci, in occasione dell’inaugurazione nella Mostra d’Oltremare della Borsa mediterranea del turismo (Bmt).
Il ruolo dell’Enit “Lo stato del settore è molto positivo, la ripresa c’è stata in pieno e il turismo si conferma come il settore economico più resiliente oltre che più umano che esiste. La ripresa c’è stata soprattutto al Sud, un Mezzogiorno molto resiliente e anche molto creativo e ha confermato che l’ospitalità è mediterranea”. E’ quanto ha affermato Alessandra Priante, neo presidente dell’Enit spa, parlando a Napoli, nella Mostra d’Oltremare, a margine dell’inaugurazione della Borsa mediterranea del turismo. “Al Sud – ha aggiunto – non solo siamo in grado di confermare il trend positivo, ma possiamo annunciare che il Meridione sta diventando una vera e propria best practice non solo per il resto d’Italia ma anche per i Paesi del Mediterraneo” le parole di Priante. “La Bmt è in assoluto uno dei momenti più importanti di incontro – ha poi affermato Priante – con 15mila operatori, come mi è stato riferito, e la Croazia è ospite d’onore. E l’Italia si conferma, attraverso la Bmt, come un centro aggregatore di competenze ma anche di un’offerta che sta diventando sempre più dinamica, innovativa e anche tradizionale”. L’Italia, sostiene Priante, “comunica le sue essenze” ma “deve comunicarle meglio e noi di Enit spa, assieme al Ministero, saremo sempre al fianco degli operatori, con le istituzioni locali, per comunicare al meglio all’estero ed essere molto più ambiziosi”. Perché, ha affermato, “non è detto che dobbiamo riempire i centri per dire che abbiamo fatto grossi numeri. Vogliamo turisti intelligenti, dedicati, che si affezionino, che spendano qurello che devono spendere, che lascino al territorio una bella eredità e che se ne tornino a casa con straordinarie memorie”. In questo quadro il settore deve avere sostenibilità economica, ambientale “ma anche sociale” ha evidenziato il presidente dell’Enit: “Essenziale è il coinvolgimento delle comunità locali. Coinvolgere il cittadino è la chiave di volta per garantire che il prodotto sia veramente autentico” ha concluso.
L’area metropolitana. “Quest’anno c’è una specificità, si parlerà di turismo sostenibile e come Comune abbiamo voluto che si svolgesse la tappa napoletana della rete delle grandi destinazioni del turismo proprio qui, in questi giorni. Arriveranno gli assessori delle città della rete, tra cui Venezia, Firenze, Milano, Roma. Questa è la terza tappa, noi siamo andati a Venezia, Firenze e abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa” ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato, in occasione dell’inaugurazione della Borsa mediterranea del turismo (Bmt) nella Mostra d’Oltremare. “Quest’anno ci confronteremo con le esperienze di queste grandi città – ha aggiunto – proprio per capire quali sono gli strumenti, le politiche, le strategie da attuare per fare in modo che questa affluenza di turisti – che arrivano in particolare nella nostra città ma anche nel resto d’Italia – possa diventare una fonte di benessere, economica, occupazionale e possa anche essere in totale sintonia con le popolazioni e la qualità della vita delle città, appunto il turismo sostenibile”. Secondo Armato “è notevole il valore di Bmt”. “È una fiera importante, la più importante del Mezzogiorno sul turismo, un punto di riferimento per i tanti operatori di tutto il mondo e che sono in numero sempre crescente”. “Il turismo dovrebbe essere un settore protetto, come la sanità, non dovremmo pagare gli stessi contributi che paga un’industria con margini molto più grandi; ci sono questioni che il governo dovrebbe risolvere, si dovrebbe capire che questo è un lavoro delicato. Il turismo deve essere protetto perché è una linfa per tantissimi territori”. Ne è convinto Angioletto De Negri, patron di Progecta, azienda organizzatrice della 27ma edizione della Borsa mediterranea del turismo, inaugurata ieri nella Mostra d’Oltremare a Napoli insieme alle istituzioni locali e regionali.