Torre del Greco. Le attività dell’amministrazione comunale targate Luigi Mennella sono praticamente paralizzate da tre mesi – complici le difficoltà del nuovo gestionale dell’ente di palazzo Baronale – ma non si ferma la caccia a nuovi professionisti esterni da «arruolare» a peso d’oro a sostegno degli uffici penalizzati dalla mancanza di personale.
A costo di «saccheggiare» il fondo di riserva del Comune. L’ultimo esempio arriva dal provvedimento approvato in giunta a inizio settimana su proposta del primo cittadino in persona: sulla scorta di una nota inviata dalla «super-dirigente» Claudia Sacco, l’esecutivo di palazzo Baronale ha deciso di prelevare la somma di 20.000 euro dal fondo di riserva del Comune da destinare la capitolo di bilancio per gli «incarichi professionali».
Nello specifico – come si evince dalla nota firmata dalla stessa Claudia Sacco – il budget «extra» sarà utilizzato per il conferimento di un incarico professionale per fornire supporto tecnico-legale agli uffici. Uffici vuoti, ma – al tempo stesso – pieni di consulenti esterni.
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