Chiude il centro per ragazzi disabili di Somma Vesuviana, uno stop forzato alle attività che spingerà domenica mattina i ragazzi e tante altre persone a scendere in piazza per manifestare e chiederne la riapertura ai vertici dell’amministrazione comunale.A una settimana dall’altra protesta, quella per le strisce blu legato al caos per i parcheggi, piazza Vittorio Emanuele III tornerà ad animarsi nel prossimo fine settimana. Stavolta a manifestare i ragazzi disabili privati di un diritto sacrosanto, accompagnati dai loro familiari. Tra coloro che scenderanno in piazza ci sarà anche Maria Pangiroli, legata al Partito Socialista di Somma Vesuviana che ha annunciato la propria presenza alla manifestazione in programma domenica mattina nella piazza antistante il municipio di Somma Vesuviana. «Sarò personalmente con i ragazzi disabili del territorio e le famiglie per chiedere alle istituzioni le motivazioni della chiusura del centro per ragazzi con disabilità.Questi ragazzi hanno il diritto di sapere, hanno il diritto di vivere la normalità quotidiana, hanno il diritto di confrontarsi e di rapportarsi con le persone. – ha fatto sapere la segretaria del Psi locale – Invece da più di un mese sono stati abbandonati.È diritto di queste famiglie sapere e dovere di tutti noi cittadini essere al loro fianco. Io ci sarò e tanti ci saranno, questi ragazzi sono figli della nostra società e non possiamo restare indifferenti».
CRONACA
16 marzo 2024
Chiude il centro per disabili a Somma Vesuviana, scoppia la protesta in piazza