L’aula docenti dell’Istituto Vitruvio di Castellammare sarà intitolata, da oggi, a Debora D’Aniello, la 17enne stabiese ammazzata dal fidanzato a colpi di pistola nel 1993 sul Monte Faito.”Da oggi l’aula docenti avrà per sempre il nome di Debora”.
Angela Cioffi, dirigente scolastica del Vitruvio, ha aperto così la cerimonia di intitolazione dell’aula docenti dell’istituto superiore del rione San Marco a Debora D’Aniello.
L’iniziativa è del Centro Italiano Femminile, rappresentato da Pina Scognamiglio e Claude Persico. All’evento hanno partecipato il fratello Salvatore e la madre Antonietta della 17enne, e una delegazione della III A del Graziani, oggi accorpato al Vitruvio, la classe che frequentava Debora prima di essere uccisa.
Il caso era rimasto nel dimenticatoio per anni, prima che il Quotidiano Metropolis lo riportasse all’attenzione dell’opinione pubblica con un’intervista alla madre e al fratello in occasione della giornata dedicata alle donne vittime di violenza.
