In vista delle elezioni europee “in Campania abbiamo una presenza mai vista dei ministri del Governo Meloni. Quelli del governo precedente erano assenti ma ora siamo all’opposto”. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, lo ha rilevato nel corso del consueto appuntamento social del venerdì dicendo che in “questi mesi abbiamo avuto circa 150 viaggi ministeriali. A che pro? Niente, solo propaganda”. Il Governatore ha fatto una ‘classifica’ dicendo che il maggior numero delle presenze è del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, con 27 visite. “Speriamo che tra una comparsata e un’altra si impegnino altrimenti tutti questi viaggi sono sospiri, vanno bene anche i sospiri perchè stiamo a Pasqua e ci scambiamo la palma ma ci attendiamo un po’ di prosa”, ha proseguito De Luca auspicando che presto ci sia lo sblocco dei fondi per la Campania. “Ancora una volta il presidente della Campania si trova senza argomenti e oggi decide di attaccare il governo per il solo fatto che, per sua stessa ammissione, a differenza di quelli precedenti è molto presente in Campania. Questa presenza deve dare molto fastidio al lucano Vincenzo De Luca visto che oggi ha deciso anche di dare i numeri. Per quanto riguarda il sottoscritto, De Luca, forse, confonde le visite con l’essere a casa propria, nella città dove sono nato, ho studiato, ho lavorato a lungo dirigendo un antico quotidiano della città di Napoli. Quello che è in trasferta in Campania è il lucano De Luca, detto con il massimo rispetto verso gente operosa e colta come gli abitanti della Basilicata”. Lo dichiara in una nota il ministro della Cultura, Gennaro Sangiualiano. De Luca ha continuato: “I cantieri si aprono con i fondi e non con le palme”, ha proseguito ironicamente De Luca. Per De Luca la prima cosa che i ministri dovrebbero ottenere “è lo sblocco dei fondi di sviluppo e coesione” aggiungendo che per il riparto della sanità “la Campania è la regione più penalizzata” le sue parole. “Noi abbiamo la quota più bassa di Italia di risorse finanziarie di letti e di medici e nonostante tutto siamo riusciti a superare il commissariamento ed ora abbiamo il piano più vasto per l’edilizia ospedaliera”, ha proseguito ancora De Luca. “L’ultimo stanziamento per l’edilizia ospedaliera risale al luglio 2022 mentre il governo Meloni che si è insediata nell’ottobre 2022 e da allora non ha stanziato neanche un solo euro”. “Stabilizziamo mille operatori socio sanitari” ha annunciato dicendo che ci sarà un primo blocco di 700 stabilizzazioni attingendo alle graduatorie aperte. Anche per i medici di pronto soccorso “si avrà un pò di respiro” con l’assunzione di medici specializzati e specializzandi e tra “due/tre settimane sapremo quanti saranno gli idonei” grazie ad una commissione istituita.
CRONACA
29 marzo 2024
Ministri in Campania, ennesimo duello De Luca-Sangiuliano