“Fare dell’Italia, e soprattutto del suo Mezzogiorno, la protagonista di una politica europea capace di interagire con i Paesi che si affermano nello scacchiere mondiale, a partire da India e Africa. È questo il tema dell’appuntamento annuale di Fondazione Merita che si svolgerà venerdì e sabato prossimi a Napoli, alle Gallerie d’Italia e che – dopo i saluti iniziali – sarà aperto dall’intervento del Ministro per gli Affari Europei, il Sud e le Politiche di Coesione Raffaele Fitto. Ancora non è dato di sapere se Fitto sarà a Napoli o se prenderà parte ai lavori attraverso un collegamento in video conferenza. Sta di fatto che ancora una volta non vi sarà l’incontro, neanche in maniera ufficiale tra il ministro Fitto e il Governatore De Luca protagonisti di un duello, anche giudiziario, sui fondi di coesione. Una cifra vicina ai nove miliardi di euro che dovrebbero finire alla Campania, ma che non arrivano dal Governo. Secondo De Luca per un atto “di delinquenza politica” dell’esecutivo Meloni. Secondo, invece, il ministro perché la Regione non ha ottemperato alle richieste del Governo. Sta di fatto che, fino a questo momento, rischiano di saltare anche eventi internazionali come il Giffoni Film Festival e altri eventi di caratura sovra nazionale. Chi pensava, dunque, che il punto sul Mezzogiorno in Europa avrebbe potuto fare da scenario a un chiarimento istituzionale prima che politico si è sbagliato. Il punto di vista della UE verrà illustrato da Riccardo Crescenzi, dell’High Level Group for Cohesion Policies della Commissione Europea, mentre una riflessione su quello che accade nel mondo dal punto di vista della geopolitica la fornirà il Presidente dell’Istituto Affari Internazionali Ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci. Alla due giorni partenopea – dal titolo “Dove l’Europa incontra il Mediterraneo” – per il Governo parteciperà inoltre il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il meeting vedrà poi la presenza di esponenti di primo piano delle istituzioni come il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Sindaco di Bari e Presidente dell’ANCI Antonio Decaro, l’Assessore al Territorio e all’Urbanistica della Regione Campania Bruno Discepolo. E ci saranno Confindustria con il Vice Presidente nazionale Vito Grassi, la Presidente nazionale di ANCE Federica Brancaccio, il Presidente dell’Unione Industriali di Napoli Costanzo Jannotti Pecci; Bankitalia con il Capo del Servizio Struttura Economica Roberto Torrini; il Sindacato con la Segretaria generale aggiunta CISL Daniela Fumarola. Il mondo delle Università e della Ricerca verrà rappresentato, tra le numerose presenze, dal Presidente dell’ANVUR Antonio Uricchio e dal Presidente di Astrid Franco Bassanini. L’iniziativa 2024 di Merita si svolgerà con la partnership istituzionale di CDP – presente a Napoli col Chief Economist e Direttore Strategie Settoriali e Impatto Andrea Montanino e col Responsabile Filiere industriali strategiche Alberto Carriero – e in collaborazione con Intesa Sanpaolo – per la quale ci saranno il Direttore regionale di Campania, Calabria e Sicilia Giuseppe Nargi e il Direttore di SRM Massimo Deandreis. Partner del convegno, le più grandi aziende del Paese i cui vertici saranno protagonisti delle diverse sessioni di lavoro sull’occupazione.
CRONACA
3 aprile 2024
Sud, Fitto a Napoli, ma De Luca non c’è