Ingegnere ucciso a Napoli lo scorso 12 marzo, scatta un fermo per un uomo di 64 anni.
La Squadra Mobile di Napoli ha fermato un uomo di 64 anni nell’ambito delle indagini sull’omicidio dell’ingegnere Salvatore Coppola, assassinato la sera dello scorso 12 marzo nel parcheggio di un supermarket in via Protopisani, a Napoli. A riportarlo i quotidiani Il Mattino e La Repubblica.
In particolar modo, gli investigatori stanno concentrando l’attenzione sull’ambito degli investimenti immobiliari, sopratutto nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, e delle aste.
Il presunto assassino non avrebbe agito da solo, bensì il delitto sarebbe stato premeditato.
Il 64enne, accusato di omicidio premeditato ed aggravato dal metodo mafioso, sarebbe stato individuato grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e, in particolare, dalla sua andatura. Nelle prossime ore è prevista l’udienza di convalida del provvedimento di fermo.