Sono stati aggrediti mentre stavano facendo il proprio lavoro. Di controllo nel cuore della notte per le strade di Poggiomarino alle varie attività commerciali tra il centro e la periferia. Un pattugliamento che viene effettuato ogni notte lungo le strade della provincia da parte degli agenti di un’agenzia di vigilanza privata. La scorsa notte, però, qualcosa è andato storto. Durante il «giro di ricognizione» per le strade di Poggiomarino, gli uomini della vigilanza di un’azienda del napoletano sono stati aggrediti con pietre e cassonetti lanciati contro l’auto su cui viaggiavano due addetti in servizio a quell’ora.Un inferno, a cui hanno fatto da sfondo gli insulti, registrato successivamente dai carabinieri di Torre Annunziata piombati sul posto dopo l’allarme lanciato dai vigilantes aggrediti.Il caos è scoppiato nel cuore della notte – intorno alle 4 – i vigilantes impegnati in un servizio di pattugliamento attraversano via Nuova San Marzano per il controllo ad alcune attività convenzionate con la ditta in questione. In strada, nei pressi di un negozio, ci sono anche alcuni giovani che avvicinano i vigilantes iniziandoli a insultare e minacciare. Con toni aggressivi gli addetti in divisa vengono «invitati» a lasciare la zona. Nonostante i tentativi di mediazione da parte dei vigilantes, la situazione precipita. Le due guardie giurate mentre continuano il loro giro di perlustrazione lungo l’arteria vengono raggiunte da una pietra che sfonda il vetro posteriore della loro vettura. Poi un altro sasso lanciato, infine un cassonetto di plastica che colpisce ancora una volta l’automobile di servizio dei due addetti della vigilanza impegnati nel proprio lavoro. Pochi attimi di inferno, fino a quando l’auto su cui viaggiavano i tre aggressori non hanno fatto perdere le proprie tracce per le strade di Poggiomarino. Immediata è scattata la richiesta di aiuto ai militari dell’Arma che sono piombati nel cuore della notte in via Nuova San Marzano e hanno notato i danni lasciati dal gruppo di violenti all’auto dei due vigilantes in servizio. Al vaglio degli investigatori, ora chiamati a rintracciare gli autori del raid, anche i filmati di alcune telecamere della zona che potrebbero aver ripreso quanto accaduto.Si tratta dell’ennesimo episodio di microcriminalità che si verifica sul territorio di Poggiomarino, da tempo al centro di un’emergenza legata alla sicurezza capace di finire anche al centro del dibattito politico in città.L’amministrazione comunale, nonostante le richieste arrivate dalle forze di opposizione, ha deciso di investire per l’ampliamento del sistema di videosorveglianza comunale. In queste settimane sono partite le procedure per il reperimento dei fondi necessari alla realizzazione dell’opera.Nei giorni scorsi la giunta, approvando il progetto di fattibilità economica per l’ampliamento della videosorveglianza, ha dato mandato ai funzionari di attivarsi per ottenere – attraverso la partecipazione a bandi indetti dal governo – i finanziamenti indispensabili per far partire i lavori.
CRONACA
16 aprile 2024
Follia a Poggiomarino, vigilantes aggrediti con sassi e cassonetti nella notte