“Sono affiancato da volti autentici, generosi, coraggiosi. Perché per candidarsi oggi a Torre Annunziata ci vuole coraggio”. È così che Lucio D’Avino, candidato sindaco di Oplonti Futura, ha presentato la lista di consiglieri che lo affiancherà in questa corsa solitaria a Palazzo Criscuolo. Un gruppo eterogeneo, composto da giovanissimi e meno giovani. “Ci siamo fatti una domanda: io da chi voglio essere rappresentato? E la risposta è stata “da me stesso”. Da persone come noi, che possono aiutare il paese a rinascere – le parole di D’Avino – C’è bisogno di ordinarietà, di normalità, di una città sana come quelle che ci circondano. Sfido chiunque ad andare nelle città limitrofe, guardarle e non dire che stanno meglio di noi. È un dato di fatto, una realtà che va guardata in faccia”. L’evento si è tenuto al Nettuno di fronte ad una platea di circa 200 persone, accorse per ascoltare D’Avino e i suoi compagni d’avventura. Il candidato sindaco, parlando del programma, ha sottolineato la coerenza avuta fin dal momento in cui ha annunciato la sua discesa in campo. “Dal primo istante abbiamo detto che non faremo promesse e così sarà. L’unica promessa che faremo è quella di impegnarci al massimo per attuare un programma scritto a febbraio e non ieri, come altri. Un programma fatto di dodici punti fattibili e non campati in area, che alle spalle hanno studi di fattibilità economica. Punti semplici, perché a Torre Annunziata manca la semplicità e le piccole cose che possano farla tornare ad essere normale. Basta straordinarietà, basta commissioni straordinarie, i torresi meritano dignità e rispetto”.
CRONACA
17 aprile 2024
Torre Annunziata. Lucio D’Avino ufficializza la sua candidatura a sindaco: «Io, unica novità»