Entra nel vivo la campagna elettorale a Santa Maria la Carità, uno dei tanti comuni della provincia che tornerà al voto tra qualche mese. Tra i temi chiave della discussione politica c’è il futuro della zona industriale, ad oggi più in bilico che mai. Lo stop dei giudici del Tar può rappresentare un grave freno allo sviluppo del territorio. Lo sa bene Salvatore Filosa, candidato sindaco alle amministrative, che ora attacca: «La decisione del TAR Campania che ha annullato definitivamente la graduatoria del bando per l’assegnazione dei lotti dell’Area PIP del Comune di Santa Maria la Carità è un ulteriore schiaffo allo sviluppo e alla crescita economica del nostro territorio e manifesta tutta l’incapacità dell’amministrazione comunale uscente», è quanto il leader della coalizione “Qui e Ora” che scenderà in campo in vista delle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024. Sull’area Pip, infatti, l’amministrazione comunale guidata da Giosuè D’Amora aveva puntato tutto per quanto concerne la situazione legata allo sviluppo economico del territorio. La sentenza, 2546/2024, si è espressa in merito al ricorso presentato da un’azienda rispetto alle assegnazioni dei lotti nel Piano Insediamenti Produttivi (PIP) di Santa Maria la Carità, opera finanziata nel lontano 2001. «Tutto ciò implica che le assegnazioni già effettuate dal comune di Santa Maria la Carità sono di fatto invalide. Di conseguenza, la commissione dovrà riaprire i lavori allungando i tempi di assegnazione con un grave danno per tutta la comunità, per gli imprenditori che hanno già dovuto far fronte ad un esborso economico per coprire le fideiussioni e che oggi potrebbero rivendicare un risarcimento nei confronti del Comune, con un evidente ricaduta anche sui cittadini», continua Filosa. Che su questo tema ha deciso di aprire un vero e proprio braccio di ferro nei confronti del Comune. «Quello che sta accadendo sull’area Pip, ma anche su tanti altri interventi pubblici rappresentano l’ennesima dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione uscente che, nonostante una ordinanza di sospensione della graduatoria, confermata anche dal Consiglio di Stato, ha pensato bene di continuare nella procedura di assegnazione e successivo trasferimento dei lotti. Troppo spesso abbiamo visto decisioni prese a porte chiuse, senza un coinvolgimento adeguato dei cittadini e senza la dovuta chiarezza sui processi decisionali. Uno dei nostri obiettivi sarà quello di riannodare questo rapporto con i cittadini e renderli protagonisti delle scelte strategiche per Santa Maria la Carità favorendo la partecipazione attiva», conclude il candidato sindaco.
CRONACA
29 aprile 2024
Voto a Santa Maria la Carità, l’affondo di Filosa sull’Area Pip