Scafati. Un incontro per fare il punto sugli interventi sulla rete idrica e fognaria a Scafati nell’ambito del programma Energie per il Sarno, nato dalla sinergia tra Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, anche il territorio comunale di Scafati è interessato da importanti opere per il potenziamento del servizio fognario e depurativo e il risanamento di fiumi e canali. Attualmente sono in corso opere di completamento della rete fognaria a cura di Regione Campania con l’obiettivo di eliminare tutti gli scarichi in ambiente presenti nel territoriodi Scafati e di inviare i rispettivi reflui all’impianto di depurazione di Scafati.
I lavori puntano anche alla risoluzione delle problematiche di allagamento nella zona centrale in occasione di eventi piovosi anche non particolarmente intensi.
Il progetto, come emerso dall’incontro, prevede il completamento dei collettori comprensoriali a servizio dei Comuni di Angri, Sant’Egidio del Monte Albino, Corbara, Scafati, Sant’Antonio Abate e Pompei.Al tavolo: il sindaco di Scafati Pasuale Aliberti, il presidente di Gori Sabino De Blasi e l’ad Vittorio Cuciniello, il coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano Ente Idrico Campano Raffaele Coppola, il presidente Ente Idrico Campano Luca Mascolo, l’avv. Virgilia Fogliame componente Cda di Gori e rappresentanti della Regione Campania tra cui il capogruppo del Pd, Mario Casillo.
Le opere di completamento, a cura di Gori, sono sostanzialmente caratterizzabili come estensioni del servizio fognario e sono a completamento di quanto è in corso di esecuzione da parte della Regione Campania, ed in particolare per quelle aree che, pur significative in termini di utenze e di abitanti equivalenti, non risultano collegate alla rete fognaria per mancanza dei collettori. E grazie all’impegno di Gori, Regione Campania ed Ente Idrico Campano, si è raggiunto nel 2023 un importante risultato: la bonifica del canale San Tommaso, affluente del fiume Sarno.Grazie alla realizzazione e all’attivazione di alcune importanti infrastrutture fognarie, tra cui 3 collettori e 2 impianti di sollevamento, sono stati eliminati 3 importanti scarichi di acque reflue in ambiente che recapitavano nel tratto del canale San Tommaso ricadente nel Comune di Angri. Tali interventi consentono oggi di collettare i reflui di circa 55.000 abitantiall’impianto di depurazione di Scafati, gestito da Gori.
I reflui provengono dai Comuni di Angri, Corbara e Sant’Egidio del Monte Albino e sono pari ad una quantità di circa due milioni dimetri cubi l’anno. Tali opere sono state realizzate dalla Regione Campania per poi essere trasferite in gestione a Gori. Inoltre, Gori è soggetto attuatore di uno specifico piano diinterventi che interessa anche i depuratori: i lavori puntano ad una gestione della depurazione in ottica di economia circolare e a raggiungere risultati significativi in termini di salvaguardia dell’ambiente. Tali interventi interessano anche il depuratore di Scafati, sono finanziati con 8.089.000 di euro e riguardano la riqualificazione della linea fanghi.