Torre del Greco. La grande fuga dei dirigenti dal Comune obbliga il sindaco Luigi Mennella a «rimescolare» gli incarichi per la guida di diversi settori-chiave dell’ente di palazzo Baronale.
A 48 ore dall’addio del comandante della polizia municipale Salvatore Visone – volato alla camera di commercio di Napoli, dove ritroverà l’ex responsabile dei servizi finanziari Massimiliano Palumbo – il primo cittadino ha firmato due decreti per assegnare temporaneamente la guida dei servizi rimasti «scoperti» dopo il trasferimento del capo dei caschi bianchi del comando di largo Costantinopoli.
In particolare, al suo successore Gaetano Camarda – inquadrato a tempo pieno e indeterminato, ma senza qualifica da istruttore di vigilanza – toccherà la guida del delicato settore dei tributi nonché la gestione del patrimonio e dell’ufficio casa. Non solo, il neo-arrivato a palazzo Baronale toccherà la «patata bollente» dell’ufficio anagrafe – in perenne carenza di personale, al punto da richiedere il «supporto allo sportello» di due vigili urbani – e la guida ad interim dell’ufficio statistica, toponomastica e censimento.
Per la dirigenza del settore autonomo della polizia municipale è stato, invece, scelto l’ex vigile urbano (fino al 2016) Gennaro Russo – nominato a dicembre del 2023 dirigente alla cultura, eventi, turismo e marketing territoriale e sport, impianti sportivi e tempo libero – a oggi sprovvisto della necessaria qualifica di polizia giudiziaria per assumere i «gradi» di comandante. La procedura per il riconoscimento del titolo è stata già avviata presso la prefettura di Napoli e – una volta ottenuto il via libera – Gennaro Russo potrà prendere a tutti gli effetti il posto di Salvatore Visone.
Ma, accanto al già complicato settore della polizia municipale, il dirigente del settore cultura «eredita» anche la guida temporanea del burrascoso servizio di igiene urbana e ambientale già finito in diverse occasioni al centro di polemiche e inchieste della procura di Torre Annunziata. Ma il rimescolamento degli incarichi deciso dal sindaco Luigi Mennella non è destinato a fermarsi a questi primi due decreti.
La prossima settimana, infatti, diventeranno effettive le dimissioni presentate dalla super-dirigente Claudia Sacco – destinata a un incarico presso la Irpinia Ambiente, società partecipata al 100% dell’amministrazione provinciale di Avellino per l’organizzazione della raccolta dei rifiuti e successivo smaltimento finale – e resterà «scoperta» la guida di diversi settori strategici dell’ente di palazzo Baronale, a partire dall’ufficio servizi tecnologici fino al verde pubblico e alla manutenzione degli immobili.
Incarichi da affidare temporaneamente, in attesa dell’ennesima procedura concorsuale per frenare l’emorragia di dirigenti dal Comune.
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