Il pareggio di Udine è costato carissimo al Napoli di Calzona che oltre ad essere matematicamente fuori dalla lotta per un posto nella prossima Champions League, vede allontanarsi e diventare sempre più difficile anche un piazzamento in Europa League, posizione attualmente occupata dalla Lazio. Contro il Bologna sarà il penultimo appuntamento stagionale che gli azzurri giocheranno in casa, in un Maradona semivuoto, prima di quello del 26 maggio con il Lecce. La stagione del Napoli è stata sicuramente fallimentare, gli azzurri non sono mai riusciti a dare una svolta positiva durante l’anno ed affrontare il Bologna di Thiago Motta, in questo momento in cui potrebbe arrivare la qualificazione matematica alla prossima Champions, non è certamente la cosa migliore. I partenopei poi, sono ormai da 3 mesi un fiume in piena per quanto riguarda la fase difensiva che non rimane inviolata da 16 match, dallo scorso 28 gennaio nella gara a Roma con la Lazio quando il Napoli allora allenato da Mazzarri, pareggiò per 0-0 con i biancocelesti di Sarri. Le preoccupazioni dopo le reti subite nelle ultime partite, quasi tutte arrivate da disattenzioni e da errori individuali, sono molto elevate, il Bologna è una squadra molto cinica che non perdona nulla o quasi all’avversario. Mister Calzona è arrivato al suo terzultimo match da guida tecnica del Napoli, periodo iniziato quasi tre mesi fa e che si ipotizzava potesse essere molto più soddisfacente. Le problematiche che l’allenatore calabrese ha dovuto affrontare sono state tante, come da lui stesso dichiarato e sempre Calzona ha affermato che la società non lo ha contattato per nessun ruolo in vista della prossima stagione, neanche come vice. Fortunatamente, rispetto alla trasferta di Udine, Calzona è vicino a recuperare sia Kvaratskhelia che Jack Raspadori. I due attaccanti si sono allenati in campo, in maniera personalizzata nella giornata di ieri e tra oggi, massimo domani dovrebbero rientrare completamente in gruppo. Niente di serio invece per Osimhen, il nigeriano era uscito anzitempo lunedì sera contro i bianconeri per un problema al ginocchio che si pensava potesse essere più grave. Il bomber azzurro ha lavorato normalmente in gruppo in questi due giorni a Castel Volturno e si appresta a giocare dal primo minuto sabato alle 18 contro i rossoblù. Potrebbe tornare tra i titolari anche Juan Jesus, il brasiliano non in condizioni ottimali prima del match con l’Udinese ed infatti al suo posto è stato schierato Ostigard. I partenopei dovrebbero scendere in campo quindi, con la loro formazione tipo con Meret tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus ed uno tra Mario Rui ed Olivera a completare il reparto arretrato. A centrocampo sarà ancora indisponibile Zielinski che dovrebbe rientrare solamente durante l’ultima giornata di campionato, magari proprio per disputare la sua ultima partita con il Napoli e salutare i tifosi. Al suo posto, al fianco di Anguissa e Lobotka giocherà ancora una volta, Jens Cajuste, lo svedese sta fornendo prestazioni molto convincenti nelle ultime sfide. Il tridente offensivo tornerà ad essere composto dalle sue pedine principali, con Politano ed Osimhen tornerà Kvaratskhelia.
SPORT
9 maggio 2024
Napoli, ultima spiaggia: il Maradona sarà semivuoto