Circa 150 persone evacuate, sgomberato il carcere femminile di Pozzuoli così come 18 fabbricati a ridosso della Solfatara. Sono i numeri dell’emergenza nei Campi Flegrei, a 24 ore dall’inizio dello sciame sismico che sta interessando l’area con 156 terremoti rilevati dall’Osservatorio Vesuviano. Tra le 19.51 e le 20.10 di ieri sera le due scosse più forti, la seconda di magnitudo 4.4, la più alta registrata nell’area dalla crisi bradisismica di inizio anni ’80. La macchina dei soccorsi, coordinata dalla Prefettura, si è messa subito in moto e per tutta la giornata di oggi sono andate avanti le verifiche sugli edifici maggiormente interessati dalle scosse. Nessun danno per gli edifici pubblici e privati a Napoli e a Bacoli, non è andata così a Pozzuoli dove è stata disposta l’evacuazione di 18 edifici. A fine giornata il bilancio è di 39 nuclei familiari evacuati in via prudenziale, per un totale di circa 150 persone. Danni sono stati rilevati anche al carcere femminile di Pozzuoli e pertanto è stato deciso il trasferimento delle detenute in altri penitenziari della Campania. Tanta la paura nella popolazione nei comuni flegrei di Pozzuoli e Bacoli e nella zona occidentale di Napoli, dove la gente è scesa in strada e molti hanno deciso di trascorrere la notte fuori casa, in auto o nelle tende da campo allestite dalla Protezione civile. “La scossa è stata forte, fortissima, sono venuti giù i calcinacci, i sassi, la mia camera da letto era tutta piena di pietre”, ha raccontato a LaPresse una residente nei pressi della Solfatara. All’indomani delle scosse il richiamo di tutte le istituzioni, a partire dai sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli e dal prefetto di Napoli Michele di Bari, è stato alla calma. “Dobbiamo assolutamente evitare che la normale paura, una paura assolutamente comprensibile, si trasformi in panico”, ha detto il primo cittadino napoletano Gaetano Manfredi, sottolineando l’importanza di “informare i cittadini nella maniera più ampia possibile, facendo una comunicazione corretta e non allarmistica, rafforzando la convivenza con il bradisismo”. Domani a Palazzo Chigi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni presiederà un vertice interministeriale “per programmare eventuali ulteriori interventi da parte del governo, dopo quelli già promossi e in corso di attuazione con il decreto legge dell’ottobre scorso”, ha fatto sapere in giornata il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. A lui si è rivolto a distanza il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, che ha rilanciato la proposta di estendere il sisma bonus ai Campi Flegrei. “Devono darci lo strumento per poter intervenire sugli edifici privati – ha spiegato – e da questo punto di vista sarò petulante, metteremo in campo tutto quello che è nelle nostre possibilità. C’è rammarico per la mancata approvazione del sisma bonus, ma ora devono trovarci una soluzione. Se ci sono altre parti d’Italia che hanno beneficiato del sisma bonus, non posso immaginare perché i Campi Flegrei non debbano avere lo stesso trattamento”.
CRONACA
21 maggio 2024
Sciame sismico, 150 persone evacuate e scuole chiuse