Torre del Greco. Un gattino finisce in un tombino: immediata scatta la richiesta di aiuto ai vigili del fuoco, ma le auto in sosta selvaggia frenano l’arrivo dei soccorsi.
E’ successo in viale Castelluccio, la stretta traversa di via Diego Colamarino già in passato finita al centro di polemiche e proteste per la scarsa sicurezza provocata dai «disinvolti parcheggi» di residenti e non.
Stavolta, a rischiare di fare le spese per la mancanza di senso civico e rispetto delle regole è stato un gattino della colonia felina presente proprio alla fine della ripida discesa: il micio – secondo la ricostruzione di alcuni abitanti della zona – sarebbe finito in un tombino, da cui non sarebbe riuscito a risalire.
Dopo gli inutili tentativi di recuperare il gattino con soluzioni fai-da-te, alcune animaliste del quartiere hanno deciso di segnalare l’insolito «incidente» ai vigili del fuoco per provare a salvare il gattino in difficoltà. In pochi minuti, la macchina dei soccorsi si è subito messa in moto: i pompieri – a bordo del mezzo di ordinanza – sono arrivati in viale Castelluccio intorno alle 12.30, ma già a metà discesa sono stati «bloccati» dalle auto in sosta selvaggia.
Solo al termine di una «laboriosa» ricerca dei proprietari delle auto parcheggiate su ambo i lati della carreggiata – a dispetto dei divieti di sosta presenti in zona – i caschi rossi sono riusciti a raggiungere il tratto finale della strada. Dove un’altra serie di vetture in sosta selvaggia ha nuovamente frenato le operazioni di recupero del gattino.
A quel punto è stato richiesto l’intervento di una pattuglia di vigili urbani – mai più visti in viale Castelluccio dopo l’incendio di alcuni cassonetti di rifiuti e conseguenti difficoltà di spegnimento del fuoco sempre a causa della sosta selvaggia – chiamati a (provare a) ristabilire l’ordine e la viabilità per consentire il salvataggio del gattino. «Ci dobbiamo augurare di non avere mai bisogno di un’ambulanza – lo sfogo di alcuni residenti – perché tra inciviltà e mancanza di controlli, il tempestivo arrivo dei soccorsi è sempre un terno al lotto».
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