Si chiama Alessio De Laurentis, è di Pomigliano d’Arco e frequenta l’Istituto tecnico industriale Eugenio Barsanti: ha vinto il primo premio degli «Innovation Done Award 2024», una borsa di studio che gli è stata consegnata a Città della Scienza. Il riconoscimento ideato dal dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno nasce per stimolare le aziende ad investire in tecnologie e metodologie innovative. In gara i giovani che hanno presentato i progetti più meritevoli con l’aiuto di insegnati e dirigenti scolastici.
«Il mio progetto nasce dal percorso di studi – ha detto De Laurentis -. La mia attenzione si è rivolta al settore della differenziazione dei materiali, in particolare ho realizzato un nastro trasportatore in grado di riconoscere e scartare i materiali che non sono metallici. Un’automazione essenziale, ad esempio, nell’industria del riciclo dei rifiuti, in grado di ridurre i tempi di trasporto, l’impatto ambientale, i rischi per l’uomo e i costi per le aziende. Questo risultato mi concede fiducia e spero in futuro di poter riuscire concretizzare le mie passioni».
Al secondo posto ex aequo, sono state assegnate due borse di studio da 500 euro, rispettivamente agli alunni dell’Istituto Don Geremia Piscopo di Arzano (Domenico Ferrara, Matteo Giandomenico, Francesco Ferrara e Salvatore Arnone) per il progetto su un impianto di aspirazione, e allo studente dell’Istituto tecnico tecnologico Marie Curie di Napoli (Cristian Cafiero), per un progetto di robotica.