Gravissimi disagi per gli operatori del settore turismo in costiera amalfitana, in particolare per il comparto bus turistici.Stamani, infatti, è arrivata a sorpresa la decisione della Provincia di Salerno (presa su sollecitazione del Comune di Amalfi) di interdire il transito della strada provinciale per Agerola a tutti i bus turistici, di qualsiasi dimensione. Senza alcun preavviso, dunque, agli operatori alla guida di mezzi da 10, 16 o 19 posti è impedito da oggi di raggiungere Positano attraverso l’unica via alternativa possibile alla ss 163 “Amalfitana”, a sua volta chiusa per caduta massi.
“Si parla e si riparla di turismo ma poi alla prima occasione non si esita a sacrificarlo – afferma il presidente di Confesercenti Napoli e Campania (e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno) Vincenzo Schiavo – Centinaia di prenotazioni saltate e molti operatori costretti a cancellare i tour già venduti: questi sono gli effetti di una decisione che riteniamo sbagliata. Comprendiamo l’emergenza ma chiudere senza confrontarsi con gli operatori è tanto semplice quanto dannoso”.
I disagi causati andranno a penalizzare non solo residenti e operatori ma anche quei turisti che magari hanno prenotato il viaggio “da sogno” e che probabilmente non riusciranno più tornare in Campania.“Non possiamo essere trattati così – commenta Gennaro Lametta, coordinatore Assoturismo/Confesercenti Campania –. Le autorità dovrebbero liberare la ss 163 dalle auto parcheggiate ovunque invece di paralizzare il turismo. Bisogna assolutamente ripristinare immediatamente il doppio senso di circolazione su tutta la ss 163 “Amalfitana” per i bus superiori ai 6,30 metri e almeno fino a 8 metri”.Federnoleggio ha annunciato lo stato di agitazione che riguarderà anche tutte le altre verticali di categoria legate ad Assoturismo/Confesercenti.