Dopo la partecipazione come ospite speciale al concerto di Renato Zero dello scorso 22 giugno in Piazza del Plebiscito a Napoli, prosegue il tour di ENZO GRAGNANIELLO per la presentazione di “L’AMMORE È NA RIVOLUZIONE”, il nuovo album di inediti pubblicato il 19 giugno, a tre anni di distanza dal precedente disco “Rint’ ‘O Posto Sbagliato”. “L’Ammore è na Rivoluzione” è un viaggio profondo nell’animo umano, narrato con la forza e la passione della lingua partenopea. È un omaggio alla speranza, alla pace interiore e al valore delle relazioni autentiche.
In un mondo spesso caotico e doloroso, l’album ci ricorda che la vera ricchezza risiede nell’amore, elemento che unisce tutti noi come onde in un vasto mare. Un lavoro intriso di perseveranza e speranza, colmo di gratitudine, che sottolinea come la bellezza e la felicità siano sufficienti per dare senso alla vita.
Attraverso una serie di brani toccanti, Gragnaniello esplora diverse sfaccettature emotive e sociali, celebrando valori come la ricerca della felicità e il sostegno reciproco, e mettendo a punto un inno ai sentimenti capaci di illuminare l’esistenza e dare un nuovo significato alle cose.
Con “L’Ammore è na Rivoluzione” Enzo Gragnaniello trova un’ulteriore strada per tradurre in musica sentimenti profondi e imprescindibili, ennesima testimonianza del suo talento e della sua capacità di raccontare l’anima della sua città e la vita.
L’album si inserisce nella lunghissima carriera del musicista, autore e compositore, che da decenni incarna la voce profonda e appassionata della Napoli più autentica e che nel 2019 ha vinto la sua quarta Targa Tenco per il miglior album in dialetto con “Lo chiamavano Vient’ ‘e terra”. Legato visceralmente alla sua città, anche quest’ultimo lavoro discografico nasce nell’intimità della sua casa nei Quartieri Spagnoli di Napoli.
L’album è stato anticipato il 1° marzo dal singolo omonimo, “L’Ammore è na Rivoluzione”.
Enzo Gragnaniello parla del disco: “In una società sempre più disorientata e priva di emozioni, sommersa dall’odio e dalla sopraffazione non ci resta che urlare l’amore. Un amore puro. Un amore rivoluzionario. Si perché l’amore è l’unica vera rivoluzione che ci rimane da fare, l’amore è la vera rinascita che può risvegliare le coscienze, avvicinarle alla vera realtà e al sentimento perché come dice il testo “Tutto il resto è’ solo un’illusione “Amore Amore mio l’ammore overo è quann’ servi a Dio”
Accanto al tour estivo di presentazione di “L’Ammore è na Rivoluzione”, continua quello di “Neapolis Mantra”, l’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani che combina la potenza espressiva della physical dance dell’étoile Emanuela Bianchini con la vibrante voce black del maestro Enzo Gragnaniello, sul palco insieme ai solisti della Mvula Sungani Physical Dance, alla propria band e all’attrice Federica Totaro.
CRONACA
24 giugno 2024
Musica, via la tour di Gragnaniello con il suo nuovo album «L’ammore è na rivoluzione»