A seguito della crisi idrica che ha interessato l’isola di Capri “abbiamo agito nella massima tempestività, abbiamo creato condizioni di sicurezza anche della popolazione, garantito i servizi essenziali attraverso autobotti. Ma quella soluzione non può reggere, abbiamo avvertito, quindi, la necessità di pianificare un piano di emergenza allorquando accade una rottura idrica: tutto ciò che accade su un’isola porta con sé una serie di problematiche diverse e più gravi rispetto alla terraferma”. È quanto ha spiegato il prefetto di Napoli Michele di Bari al termine di una riunione che ha riguardato la messa a punto di un piano di emergenza per Capri in caso di nuova emergenza. Di Bari ha voluto lanciare un appello: “Su un’isola il consumo idrico va razionalizzato, questa sarà un’altra attività che i Comuni dovranno porre in essere insieme a Gori. L’acqua è un bene prezioso e soprattutto su un’isola occorre farne un uso razionale, deve essere davvero per i consumi che riguardano le necessità e non, per esempio, per l’agricoltura”.
CRONACA
25 giugno 2024
Il prefetto: «A Capri razionalizzare l’uso dell’acqua»