Trionfo a Soccavo: l’Ause Sporting Club torna vincente dal VI Criterium giovanile. La palestra di boxe torrese guidata da Mario Veneruso ha visto i propri pugili affermarsi all’interno del ring. La figlia d’arte, Aurora Veneruso, conquista nuovamente l’oro precedentemente ottenuto nella seconda, terza e quinta edizione del torneo. La giovane atleta gareggia all’interno della categoria cuccioli ed è seguita negli allenamenti dal nonno Alfredo, storico maestro di boxe da quarant’anni, e dall’aspirante tecnico Chiara Grillo. Oltre a salire sul ring pratica danza moderna. Ad essersi aggiudicati la seconda posizione gli atleti Gioia Gallo e Elia Moschino, entrambi appartenenti alla categoria canturini. «Sono orgoglioso dei risultati ottenuti dai miei allievi nella sesta edizione del Criterium giovanile. Non formiamo soltanto pugili, ma prepariamo i giovani ad affrontare la vita» dichiara il dott. Mario Veneruso dell’Ause. La famiglia Veneruso è nel mondo della boxe da decenni, la neo campionessa è soltanto l’ultima dimostrazione di una passione che non ha limiti né età. Mario Veneruso del pugilato ne ha fatto la sua vita, figlio del maestro Alfredo, ha ereditato la passione sin da piccolo fin da piccolo coltivandola anche sui banchi di scuola. Ha ottenuto una laurea e un master, il titolo della sua tesi è stata “La boxe aiuta per l’inclusione”.