La Commissione Ue accetta la proroga al 31 dicembre 2024 di Decontribuzione Sud, misura in scadenza a fine mese con cui si incentivano i rapporti di lavoro dipendenti per le aziende con sede anche in Campania, attraverso un esonero contributivo. Dice il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone: «La decisione è il riconoscimento del fatto che la decontribuzione è oggi necessaria per le nostre aziende del Mezzogiorno, per continuare nel percorso intrapreso di riduzione dei divari territoriali e promozione delle imprese, del lavoro e del sistema produttivo nel suo complesso. Questi ulteriori 6 mesi sono fondamentali per consentirci di mettere a punto una revisione organica della Decontribuzione Sud, sempre più orientata agli investimenti. Ringrazio i tecnici delle strutture del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che hanno avviato e gestito l’iter procedurale del rinnovo della misura, congiuntamente con il Dipartimento per gli Affari Europei».
«La decontribuzione per le imprese del Sud è una buona notizia. Verifichiamo bene che non sia una notizia propagandistica. Se viene confermata è una cosa positiva», dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «Siamo molto soddisfatti: la proroga è stata una battaglia di Confindustria», dice invece Natale Mazzuca, vice presidente di Confindustria per le Politiche Strategiche per lo Sviluppo del Mezzogiorno. «Ringraziamo il Governo per aver centrato un risultato importante in Europa e per aver ascoltato le istanze delle imprese. Ora bisogna andare avanti per dispiegare tutto il potenziale del Mezzogiorno, che può e deve essere locomotiva della crescita, in Italia e nella Ue».